About Alessandro Antonini
4,059 km
862:13 h
Recent Activity
- NICOLETTA 🏔November 26, 2025
Hi Ale
I totally agree with you.
We are privileged and fortunate to feel that sense of completeness that comes from walking in wonderful places, clouds, sun, rain, snow!! 🔝
Translated by Google •
- Davide Algeri 🦁🐆🐘🦏🐃October 5, 2025
I'm taking the liberty of writing the first comment, even though I'm not the creator of this short but beautiful hike just outside Bergamo. A brief preface. Thanks to Komoot, I've met many people with whom I regularly communicate through this channel and with whom we've developed a mutual fondness. With
Translated by Google •
Alessandro Antonini went for a hike.
December 14, 2025
Un percorso divertente ed avventuroso! Nella prima parte si sale lungo le scale di roccia e passerelle di manutenzione della condotta forzata che convoglia le acque del torrente San Michele, che veniva usata in passato da un cotonificio di cui sono rimasti solo i ruderi. Il percorso si inerpica a picco in una forra dalle alte pareti rocciose, dove in basso si vede subito una bellissima cascata. Ad un certo punto si attraversa un tunnel scavato nella roccia, che porta ad un bacino idrico e da lì inizia il sentiero CAI 266 per il Monte Cas. Il percorso per la cima offre dei panorami sul lago di Garda affascinanti, fiancheggiando piazzole per cannone incassate nella roccia ed a picco sul lago, risalenti alla prima guerra. Il punto più spettacolare è dove è collocata la piccola croce di ferro del Mt. Cas: uno sperone di roccia bianca, sotto il quale si apre il panorama sul lago ed il Santuario di Montecastello. Inizia la discesa, passando per il santuario (molto bello al suo interno, visitatelo se è aperto) e subito dopo, per un sentiero nel bosco che porta ad un bivio, appena dopo il parco avventura Flying Frogs. Qui si può tornare giù diretti a Campione ripercorrendo il sentiero fatto all'andata oppure allungare il tragitto, come ho fatto io, scendendo fino al cosiddetto Puntésel: un suggestivo ponte di pietra su una gola strettissima ed altissima, scavata dal torrente San Michele. Da qui si risale (300 mt di dislivello circa) lungo un percorso attrezzato con cavi di acciaio, fino a vigneti della piana di Prione, per poi ridiscendere lungo le pareti rocciose della Forra di San Michele fino al bacino idrico visto all'inizio. Secondo me vale la pena allungare il tragitto! 😉
04:05
15.8km
3.9km/h
940m
940m
Alessandro Antonini and others went for a hike.
December 6, 2025
Una bellissima giornata in compagnia, relax condito da sole, neve e risate! Un percorso con quel minimo di fatica da giustificare un bombardino alla terrazza Solomon 😉. Il paese di Foppolo è effettivamente abbastanza osceno, ora capisco perché non è mai piaciuto all'amico @Davide Algeri 😅... ma se si ha pazienza di passare oltre le piste da sci, tutto cambia e ci tornerò volentieri in estate per completare l'esplorazione di questi luoghi.
02:54
9.17km
3.2km/h
650m
650m
Alessandro Antonini and Nick went for a hike.
November 29, 2025
Dal parcheggio di Passabocche, si sale nel bosco fino al Rifugio Medelet e da qui il percorso si fa più ripido, fino a Punta Caravina che offre un panorama fantastico sul Sebino. Da qui si possono fare le creste fino al Redentore. Questo è il percorso che preferisco per andare al Mt. Guglielmo: gran panorami accompagnano per tutto il tragitto e nelle giornate come questa si vede il Mt.Rosa. Certamente poi con la neve il tutto è ancora più spettacolare.
03:07
11.1km
3.6km/h
680m
670m
Alessandro Antonini went for a hike.
November 23, 2025
Quando passeggi praticamente in solitaria, in un contesto magico come la Val Cané, inondata dal sole che riverbera sulla prima neve, in contrasto con il rame vivo delle cime dei pini e delle vette rocciose circostanti, ti senti privilegiato e non vorresti che finisse mai il benessere che senti. Non c'è altro da aggiungere.
04:13
11.0km
2.6km/h
740m
770m
Alessandro Antonini and others went for a hike.
November 9, 2025
Usciti dal bosco, ormai ai piedi del Mt. Carone, ad un certo punto appare improvvisamente un canalone che si risale grazie ad una spettacolare scalinata (circa 250 gradini) costruita nella roccia durante la prima guerra mondiale dagli Alpini: è questo il cosiddetto "Camino", che sale in verticale tra le bianche rocce con l'aiuto di cavi metallici ed alle spalle una stupenda vista sul lago di Garda. Usciti dal canalone si prosegue per dieci minuti tra ruderi di baraccamenti e postazioni militari ed una volta sulla vetta del Mt. Carone la vista si apre sul gruppo del Baldo, il lago di Garda, il lago di Ledro, mentre sullo sfondo svettano il Carè Alto, la Presanella e il gruppo del Brenta. La croce di vetta, molto bella, è dedicata alla fratellanza ed è stata costruita dagli Alpini di Molina di Ledro nel 1990 utilizzando residuati bellici quali filo spinato e gli elmetti dei due eserciti contendenti. Proseguendo sulla cresta verso est per circa 5 minuti si giunge ad un rilievo dove si trovano i resti ben conservati di una postazione d’artiglieria antiaerea. Infatti, durante la Grande Guerra, il Mt. Carone fu considerato di grande importanza strategica per il grandioso panorama che si può godere dalla sua vetta e quindi fu trasformato dai comandi italiani in un grande complesso militare per sbarrare la strada ad eventuali offensive austriache nella zona del lago di Garda.
05:44
12.8km
2.2km/h
880m
900m
Alessandro Antonini and others went for a hike.
October 26, 2025
Il Mt. Corno credo sia il balcone panoramico più bello sul Lago di Ledro. Per raggiungerlo, ci sono diversi punti di partenza e noi abbiamo preferito il Rif. Garibaldi a Tremalzo, per goderci i fantastici colori autunnali degli alpeggi tra Malga Giú ed al Rif. Sant'Anna Cá de Mez. Per il ritorno, abbiamo fatto le creste, lungo il sentiero attrezzato Mora-Pellegrini: si tratta di un sentiero con cavi e scalini in acciaio spettacolare ed avventuroso, tra guglie rocciose e con scorci incredibili sul lago, che con un continuo sali-scendi porta a Cima Pubregn e Cima Caset. Anche se i cartelli lo consigliano, noi non abbiamo avuto necessità del kit da ferrata. Solo un consiglio per chi soffre un pò di vertigini: fatelo, come noi, in salita.
07:49
15.6km
2.0km/h
950m
960m
Alessandro Antonini planned a hike.
October 18, 2025
06:10
11.6km
1.9km/h
1,160m
1,160m
Alessandro Antonini planned a hike.
October 18, 2025
07:27
17.4km
2.3km/h
1,000m
1,000m
Alessandro Antonini went for a bike ride.
October 4, 2025
Sponda veronese del Lago di Garda, bellissimi scorci per carità, ma il problema di questo giro sta nel titolo: essendo un percorso anche e soprattutto pedonale, l'andamento in bici è stato piuttosto lento e dopo un pò da noia. Avevamo pensato (male!) che essendo passata l'estate ci potesse essere meno gente... ma ci siamo beccati folla per una gara di nuoto a Peschiera e poi mercatini di vario genere con bancarelle sul lungolago di ogni paese 🤣 In sintesi col senno di poi eviterei con la bici tutto il lungolago, sebbene sia certamente molto appagante la vista. Torneremo in queste zone studiando meglio i percorsi in collina.
04:29
56.0km
12.5km/h
480m
470m
I agree with Davide's assessment of the town, but I assure you that in summer it's worth at least a week for the various excursions that depart from there... and with the excuse that it's obscene, the rents are low... take advantage!
Translated by Google •
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