About Francesco Sovilla
Il cicloturismo lo pratico da una trentina d'anni.
Prima la bici la usavo per stare in compagnia dei miei coetanei, come gioco o per gli spostarmi entro la mia provincia, Belluno, o per fare la spesa.
Poi è arrivata la FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
Mi sono subito iscritto, e ho partecipato alla fondazione dell'associazione degli Amici della Bicicletta di Belluno, che oggi si chiama FIAB Belluno.
La passione per il cicloturismo si è sposata bene con il mio mestiere di fotografo.
In questi ultimi 20 anni ho fatto numerosi viaggi in Europa e in gran parte dell'Italia.
Nel dicembre 2020 ho scoperto Komoot.
Fantastico.
Da tempo cercavo qualcosa che mi permettesse di registrare i miei giri in bici.
Komoot ha risposto a tutte le mie aspettative.
Comunque il mio tempo libero non vede esclusivamente la bici.
Le altre mie passioni sono la chitarra, l'armonica, la musica jazz, la lettura, i film.
Sono sposato e ho un figlio con il quale ho fondato, dieci anni fa, The Riverboys, un trio di musica Country e Rock'n'Roll.
14,344 km
1014:58 h
Recent Activity
- Francesco SovillaSeptember 19, 2025
This tour is suitable for experienced cyclists with a fear of heights. Some sections require pushing the bike. Exclusively for mountain bikers.
Translated by Google •
- Francesco SovillaSeptember 7, 2025
Difficulty: BC/BC (CAI cycle-hiking scale).
This tour was organized by the Belluno Section of the CAI Cycle-Hiking Commission, designed and led by certified guides from the National MTB Academy, Mr. Fabio Mares and Mr. Ennio Saviane, for registered CAI members equipped with MTB e-bikes.
This is a challenging
Translated by Google •
- VITTORIO BESAZZASeptember 2, 2025
..nice ride and photos..are there any restrictions on the forest roads you're on or anything else?
Translated by Google •
- Francesco SovillaAugust 28, 2025
This ride is for experienced and fit cyclists, equipped with a mountain bike or gravel bike with good tires (I recommend also bringing a rock climbing helmet for use on the section prone to rockfall, as you'll read in the detailed description below and which you'll also see in the photos I took).
Starting
Translated by Google •
Francesco Sovilla planned a bike ride.
November 30, 2025
05:27
83.0km
15.2km/h
110m
100m
Francesco Sovilla went mountain biking.
November 28, 2025
Facile tour, adatto a MTB e Gravel. Purtroppo al km. 18.6 il GPS mi abbandona per ricollegarsi più avanti come si vede nella traccia. Nessun problema, basta seguire per Bes, poi in centro della frazione (c'è un Bar) si gira a destra per via Cugnach e di seguito Carmegn, via Boscon, Boscon, via Boscon ancora, A questo punto la strada ha una svolta a gomito verso sinistra che ti porterebbe sulla SS50, noi invece prendiamo a destra per una stradina interna che va per le campagne, un tratto pianeggiante molto piacevole su sterrato e poco dopo ci si ricollega al percorso originale. Percorso, come dicevo all'inizio facile, ma ci sono alcuni tratti di sterrato sassoso e, vista la stagione, fangoso. Niente di impossibile, ma occorre avere buon equilibrio e copertoni adatti.
04:45
51.5km
10.9km/h
750m
770m
Francesco Sovilla went mountain biking.
October 18, 2025
Tour per ciclisti esperti, atleticamente preparati, che non soffrano di vertigini, muniti di MTB o Gravel ben gommata. Il titolo parla chiaro: non è un giro facile o da prendere alla leggera. Chi non è in grado di affrontare single track in cui il margine di errore non è contemplato, meglio stare a casa. Non ci sono difficoltà estreme, ma alcuni tratti sono esposti e qui l'equilibrio non può vacillare, anche perché spesso non c'è lo spazio per scendere dalla propria bici e spingerla. Il giro è stato ideato dall'amico Fabio Mares.
04:32
67.0km
14.8km/h
1,120m
1,130m
Francesco Sovilla went for a bike ride.
October 12, 2025
Giro facile adatto alla Gravel o MTB. Sterrati in buono stato, bastano un medio allenamento e una media capacità tecnica di conduzione bicicletta. Si può fare in qualsiasi stagione, ma da evitare giornate umide per il fango.
04:52
68.3km
14.1km/h
820m
840m
Francesco Sovilla went mountain biking.
October 4, 2025
Difficoltà: MC/BC (Scala cicloescursionistica C.A.I.). Questo tour è stato organizzato dalla Commissione Ciclo-Escursionismo C.A.I. Sezione di Belluno, ideato e condotto dalle guide con titolo dell'Accademia Nazionale di MTB sig. Fabio Mares e sig. Ennio Saviane, per i soci CAI regolarmente iscritti e muniti di e-bike MTB. Giro impegnativo solo per MTB. E' necessaria buona preparazione atletica e tecnica di conduzione della propria bicicletta. Note tratte dall'opuscolo introduttivo del percorso: Costeggeremo il Lago del Vajont nel territorio di Erto e Casso per salire nell'ambiente incontaminato e selvaggio della Val Zemola al cospetto del Monte Duranno, il "Cervino" delle Dolomiti Friulane, che svetta con i suoi 2.668 m di altitudine. Raggiungeremo, quindi, il Rifugio Cava Buscada e l'omonima cava, dismessa nel 1994, da cui si estraeva il "Ramello Rosso" di Erto. Faremo ritorno a Casera Mela e poi alla località di partenza".
02:41
34.7km
12.9km/h
1,250m
1,250m
Francesco Sovilla went mountain biking.
September 29, 2025
Questo giro è dedicato a ciclisti esperti, muniti di MTB e che non soffrano di vertigini! Ci sono ben 5 criticità, di varia entità di pericolo e difficoltà. La prima alla fine di Pian di Vedoia e inizio di Via Fortogna dal km. 10,8 al km. 12,4: strada interdetta al passaggio, ma che noi ciclisti e non solo usiamo per evitare la più pericolosa Strada Statale N. 51 di Alemagna. Questo tratto, che si trova appena sotto la ferrovia, è vietato a causa dei continui scarichi di massi dall'alto nel tratto in cui la ferrovia è in galleria!!! Seconda criticità in via Fortogna dal km. 13,2 al km. 13,6: strada chiusa al traffico per cedimento di un muro a sassi. Terza criticità, ancora a Fortogna, il guado del torrente Desedàn, che è praticamente sempre secco, tranne nei periodi primaverili. Quarta criticità, decisamente la più severa, il single track dal km. 15,9 al km. 17,2: single track molto stretto, erba alta ai lati, tratti ripidi ed esposti, si viaggia sopra la ferrovia, che per sicurezza va fatto in più tratti a discrezione spingendo la bici; il fondo stradale è in alcune parti compatto, in altre sassoso, in altre ancora ghiaia, terra battuta, erba, poi la discesa alla ferrovia molto ripida e piena di salti e buche (questa assolutamente da fare a piedi!!!). Le foto allegate ben documentano le varie situazioni. Quinta criticità altra strada interdetta al traffico dal km. 20,4 al km. 21,6: valgono le stesse modalità della prima criticità, ma questa volta per non dover entrare nella lunga galleria della Strada Provinciale della Val di Zoldo. Al km. 19,4, non va sottovalutato il ponte "tibetano" di Igne, che per chi soffre le vertigini mette a dura prova l'attraversata! Ciliegina sulla torta, appena attraversato il ponte sul Piave a Longarone, al km. 23,3, la strada in sinistra Piave, Via Dogna, è interrotta (vedi cartello fotografato), e quindi devo tornare indietro e prendere la strada per la zona industriale Villanova fino al successivo ponte sul fiume Piave al km. 27, per poter raggiungere Soverzene pedalando, finalmente in tutta tranquillità e sicurezza, sulla pista ciclopedonale Via Regia. A Soverzene altro tratto di ciclopedonale, la più spettacolare, per bypassare la diga, Soccher. Paiane, breve tratto di ciclopedonale a Cadola, poi ancora un'altra ciclopedonale da Canevoi fino a Lastreghe, dove al km. 39,5 giro a destra e seguendo in discesa una stradina alternativa nel bosco, al km. 40,4 confluisco nella Strada Provinciale N. 1 della Sinistra Piave (occhio all'attraversamento!!!), Sagrogna e ultimo tratto di ciclopedonale dal km. 43,4 fino al km. 45,2 per attraversare per l'ultima volta la Piave sul Ponte Dolomiti. Borgo Prà, salita ripida di Via Sant'Antonio e conclusione allo Stadio Comunale in costruzione.
02:51
47.4km
16.6km/h
570m
580m
Francesco Sovilla went mountain biking.
September 19, 2025
Tour adatto a ciclisti esperti e senza vertigini. Tratti estremi dove si spinge la bici. Esclusivamente per Mtb
02:53
27.2km
9.5km/h
1,180m
1,180m
Francesco Sovilla went mountain biking.
August 31, 2025
Giro decisamente impegnativo per dislivello e chilometri da pedalare. Per ciclisti allenati ed esperti. Ideale per MTB, ma va bene anche la Gravel se ben gommata. Portarsi le luci per le gallerie del Passo San Boldo! Se il giro vien fatto di domenica, come nel mio caso, è inevitabile la confusione di auto e moto e per fortuna molti ciclisti, fino al Passo di Praderadego, ma la giornata era stupenda e non si poteva rinunciare a questa giornata, visto il tempo impossibile di quest'anno!!! Fino a Praderadego nessuna difficoltà ciclistica. La salita verso Malga Canidi è impegnativa (fino al 19%), ma sui tratti più ripidi si pedala su fondo stradale di cemento. Superata Malga Canidi, la strada è su sterrato a volte grossolano, ma godibile. Fantastici panorami sulla Valbelluna. La pianificazione di questo giro prevedeva di scendere per la "Strada dei boschi lunghi", ma purtroppo era "sbarrata" da un divieto di transito (km. 38,9) che indicava lavori boschivi e frana. Ritorno indietro e mi dirigo verso Malga Mont e poi giù per il "Troi dei Cavai" fino ad incontrare la strada asfaltata "Via Bosco del Madean". Finita questa divertente discesa si arriva a Combai e da qui, per stradine secondarie in aperta campagna fino a Follina. Poi su strada fino Tovena, dove dopo un riposino sulla panchina in piazza alla fontana, riparto per l'ultima salita: il Passo San Boldo. Gran finale in discesa e poi la solita strada fino a casa.
07:08
101km
14.1km/h
2,230m
2,240m
Crazy, there was an accident there several years ago, a landslide, etc.🙏🚴@Francesco Sovilla
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