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Percorsi e itinerari ciclabili

Dreams into adventures – around the Baltic Sea with Udo Kewitsch

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Percorsi e itinerari ciclabili

Dreams into adventures – around the Baltic Sea with Udo Kewitsch

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Dreams into adventures – around the Baltic Sea with Udo Kewitsch

Cicloturismo – Raccolta by Pinion

46 Tour

230:14 h

3.956 km

18.290 m

Cycling around the Baltic Sea is an incredible adventure to dream about. But friends Udo and Lothar wasted no time in turning their dream into reality. During the summer of 2022, they embarked on an epic journey, circling the entire Baltic Sea on their Pinion-equipped bikes.

You can discover more about their journey in this Collection, But first, we’re curious: is there a route that you've always wanted to cycle? Your dream Tour? Maybe it's a place you'd like to explore on your bike, a region or a country... Whatever it is, we'd love you to follow us on komoot and tell us about your dream Tour in a comment on this Collection. As a token of appreciation, you'll be entered into a prize draw to win a Pinion goodie bag with a shirt, water bottle, jumper and much more, as well as a €100 voucher for your local bike workshop – so your bike is in top shape for your upcoming adventures.

Now, let's delve into Udo and Lothar's recent endeavours. Conquering their epic Baltic Sea adventure on their Rennstahl Pinion 853 bikes, their verdict remains unwavering: "It was simply phenomenal!"

“Riding around the Black Sea sounded charming, but we knew it’d be tough. When plotting the route, it said there would be approximately 4,000 kilometres (2,500 mi) to cover. But it was impossible to predict precisely what our journey would entail.

However, we soon dismissed one idea: setting off from our doorstep. Starting from the heart of Bavaria seemed too challenging given the limited seven-week timeframe. Instead, we decided to begin in the marzipan city of Lübeck! And with that decision, our enthusiasm peaked. We were ready for our adventure!

As a passionate cyclocrosser and bikepacker, the famous n+1 formula has always applied to me – no matter how many bikes you own, you could always use one more. It was only a matter of time before I came into contact with Pinion. It might sound corny, but it was love at first ride. After three other bikes, my Pinion was yet another (small) evolutionary step up for me. The gear range of a Pinion is unrivalled on the market and the carefree nature of the Gates belt drive is an invaluable advantage, especially on this long trip around the Baltic Sea.

Lothar, my best buddy since 1971, also rode a Pinion bike without any problems. The C18 version we used is a dream for bike tourers in every respect. The climbs are no longer intimidating, you gain great momentum on the descents and the cross-country rides are a marvellous whirring symphony. To put it bluntly: if you ask about my experience of Pinion, I’d say it’s not just stylish, it's functional and feels great”

Vedi sulla mappa

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Tour

  1. Tappa 1: Da Lubecca a Pepelow – L’inizio di un’avventura emozionante – Progetto Mar Baltico

    05:09

    84,9km

    16,5km/h

    540m

    550m

    Inizia nella città del marzapane di Lubecca. L'avventura può iniziare. Anche i primi metri mettono allegria. Il Mar Baltico ti saluta con onde allegre.

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  2. Inizia il secondo giorno. Oltre Rostock nella bellissima Darßland. Tetti di paglia a perdita d'occhio. Cavolo, quanto ci sentiamo bene.

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  3. Registrati e scopri luoghi come questo

    Ricevi consigli su singletrack, vette e tante altre avventure imperdibili!

  4. Oggi attraversiamo Zingst lungo le località turistiche fino a Barth e oltre attraverso campi ampi e solitari e piste ciclabili fino a Stralsund e Greifswald. La situazione è ancora tranquilla fino a Stralsund. La breve deviazione al mio Bike Buddy Pit rivela la verità: davanti a noi ci sono circa 20

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  5. Finalmente niente più sanpietrini. Oggi camminiamo su sentieri turistici e, dopo una breve sosta a Wolgast, attraversiamo la zona intorno a Usedom. La destinazione di oggi è un campo a Korswandt. Le zanzare hanno la zona sotto controllo.

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  6. Polonia, arriviamo. Le strade diventano sempre più accidentate, lastricati, cordoli, buche nel manto stradale, dossi sui pendii. E allora... Stiamo facendo buoni progressi e la vista sempre buona del Mar Baltico ci mostra: "Sei sulla buona strada". È fantastico!

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  7. Oggi andiamo dritti a Mielno. Il tempo è bello, i 150 metri di dislivello di oggi non sono da menzionare e il nostro bivacco è circondato dall'acqua. Le cose stanno procedendo bene!

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  8. Riposerai il settimo giorno. Già detto Signore Dio. Anche questo era il nostro piano. Invece di 80 chilometri, oggi volevamo percorrere 0 chilometri. 61. Il piano è quasi stato raggiunto... Poi troviamo un posto meraviglioso dove accamparci. Non potevi guidare oltre!

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  9. Iniziamo dal bellissimo Lago Wicka, restiamo sempre sopra la grande città di Stupsk e guidiamo attraverso Ustka fino a Debina, una delle tante piccole città turistiche del Mar Baltico. La destinazione di oggi è Leba. Sulla mappa sembrava abbastanza buono e fattibile. Ma il sentiero sulle dune è quasi

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  10. Oggi ci dirigiamo verso l'entroterra e le prime salite si sommano ad un bel dislivello alla fine della giornata. Il campo del Tokary Golf Club si è rivelato la scelta perfetta. Siamo alle porte di Danzica. Sì!

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  11. Oh. Danzica è fantastica! Il viaggio verso la città è ovviamente più bello, ma questo viene dimenticato nel momento in cui il centro storico ci accoglie a braccia aperte. Oh! Vorremmo approfondire molto la storica Danzica. Ma il dovere o il piano chiamano.

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  12. Il confine russo è davanti a noi, ma a Braniewo le barriere sono abbassate e non c'è un doganiere amichevole da nessuna parte. Allora con il cuore pesante decidiamo di incamminarci lungo il confine.

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  13. La fortuna è dalla nostra parte. Per due volte troviamo un posto dove accamparci con i simpatici polacchi e siamo anche loro calorosamente invitati. Il percorso in sé è perfetto. Poco traffico e senza stress.

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  14. Il nostro penultimo giorno in Polonia. Seguiamo la linea lungo il confine prima di raggiungere l'ultima stazione a Goldap dopo una discreta salita.

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  15. Che giornata. Le nuvole cambiano continuamente, il sole rimane fedele a noi e quando attraversiamo il confine verde con la Lituania, siamo accolti da una natura meravigliosa e, infine, da un grande accampamento in riva al lago.

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  16. Altri paesi altri usi. La Lituania è diversa. Più riservati e molto più riservati di quanto eravamo abituati in Polonia, dove la gente ci salutava amichevolmente dall'altra parte della strada. Troviamo comunque un ottimo posto sulle rive del Memel.

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  17. Seguiamo il confine e ci immergiamo più in profondità nel paese. Compensiamo le salite mancanti con la distanza. Così a fine giornata facciamo il pieno e ci riposiamo in un campeggio abbandonato.

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  18. Altra tappa pianeggiante oggi. Klaipeda dovrebbe deluderci, ma le piste ciclabili che seguono sono splendide.

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  19. Attraverso i boschi, sempre costeggiando la spiaggia ed il mare, il sentiero conduce ad un nuovo paese, ben segnalato. Conquistiamo la Lettonia.

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  20. 106 chilometri attraverso paesi dal fascino morboso. Oh! I fondali sono impressionanti, il percorso resta stimolante. La nostra destinazione Kuldīga è stata quasi sensazionale. Restiamo qui per una notte.

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  21. Terminus Tukums oggi. Il posto è bellissimo, ma sembra deserto. Il modo in cui è stato un viaggio via terra senza momenti salienti, ma anche senza ostacoli. Stiamo facendo buoni progressi.

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    46
  • Distanza
    3.956 km
  • Durata
    230:14 h
  • Dislivello
    18.290 m

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