About Paolo
2,709 km
156:38 h
Recent Activity
- Giuse🚴♎November 13, 2025
Hi@Paolo I confirm and agree with what you wrote about the difficulties of Monte Pelada, if I may add.....at the top you don't enjoy a great view, I collected the chestnuts but even though they were healthy the flavour was insignificant, as written in my "gravel Monte Pelada" tour of October 2023 it
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Paolo went mountain biking.
December 15, 2025
Ho trovato una piccola area dove si possono provare le abilità nella gestione della propria MTB sulle salite e discese ( vedi highlight nel percorso ). Sono tratti estremamente brevi ma con un paio di salite/discese piuttosto impegnative e con pendenze importanti (quasi dei muri)
01:58
32.9km
16.7km/h
140m
140m
Paolo went mountain biking.
December 8, 2025
Il percorso indicato nel sito del Parco del Ticino ( https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/364-via-gaggio.html ) è semplice e molto piacevole. Nonostante alcuni piccoli ostacoli superabili con estrema facilità anche i sentieri limitrofi sono molto facili e gradevoli. Alcuni cenni storici: Il nome della "Via del Gaggio" non è stato dato in un momento specifico da una singola persona o entità, ma si è sviluppato naturalmente nel corso dei secoli a partire dal termine longobardo --- GAHAGI. • Periodo Longobardo (VI-VIII secolo d.C.): L'origine del termine risale all'epoca delle presenze longobarde nella regione (a partire dal VI secolo). Furono i longobardi a utilizzare il termine gahagi per indicare un'area boschiva recintata o riservata. La strada che attraversava quest'area ha quindi assunto la denominazione per via della sua ubicazione. • Evoluzione Storica: Il nome si è tramandato oralmente e poi formalizzato nelle mappe e nella toponomastica locale nel corso del tempo, seguendo l'evoluzione linguistica che ha portato gahagi a diventare "Gaggio". Non c'è una data precisa o un atto formale noto che stabilisca "quando" esattamente sia stato deciso il nome, poiché si tratta di un'origine che affonda le radici in un'antica consuetudine. La Via di Gaggio è uno sterrato che in parte coincide con la vecchia pista militare dell’aeroporto, quella che sorgeva al fianco del cosiddetto “Campo della Promessa” così battezzato da Gabriele D’Annunzio, e che fu attivo a cavallo tra le due Guerre Mondiali. La strada del Gaggio costituì per molto tempo una delle più importanti vie di comunicazione tra le zone abitate del pianalto e la Valle del Ticino, in quanto collega Lonate Pozzolo con il fiume, con i primi stabilimenti industriali che si insediarono a fine ottocento, con il mulino del Gaggio dove in passato si macinava il grano per la popolazione.
03:14
64.2km
19.9km/h
370m
360m
Paolo went mountain biking.
November 20, 2025
Anche oggi il fango mi ha fatto compagnia !!! 🚴♂️🚴♂️🚴♂️ ............ avevo pulito e lucidato la mia MTB 🧽🧽🫧🫧🪥🪥 !!!! ....... era splendente e brillava !!! 😭😭😭
02:34
49.1km
19.2km/h
200m
210m
Paolo went mountain biking.
November 17, 2025
Ritengo interessanti i tre Highlight che ho creato nel percorso per motivi storici e di una attività di cui non avevo mai sentito parlare che si svolge nel Bosco di Eremo Locatelli (nonostante il fango 😂😂😂😂).
02:16
43.5km
19.1km/h
200m
200m
Paolo went mountain biking.
November 9, 2025
Ho scaricato il file GPX dal sito del parco del Ticino per tentare di seguirlo nel più fedele dei modi con la mia MTB. Nelle indicazioni è segnalato da percorrere a piedi e di livello difficile. Confermo le indicazioni! Al di la del fatto che praticamente tutto il percorso è caratterizzato da un fondo sconnesso, composto da grossi sassi, pietre, da ricci di castagne, è da percorrere con estrema prudenza!! In questo periodo il sentiero nel bosco è praticamente ricoperto dal fogliame degli alberi e in alcuni tratti diventa praticamente quasi impossibile individuarlo e vedere buche o massi. Non solo, in alcuni tratti ci sono due passaggi con pendenze da urlo (27% e 24% vedi profilo altimetrico) e spesso sono dovuto scendere fare dei tratti a piedi dovuto al fondo particolarmente difficile. A causa di una foratura in mezzo al bosco in tarda ora e non farmi sorprendere dal buio nei boschi, non sono riuscito a raggiungere il Monte Pelada ed ho ripiegato verso il punto di partenza senza terminare il giro. Concludo dicendo che questo giro è particolarmente adatto a chi desidera complicarsi la vita con la propria MTB. (PS. Tantissime castagne da poter raccogliere per chi interessa) Link: https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/300-monte-pelada.html
01:28
15.9km
10.8km/h
430m
430m
Paolo went for a bike ride.
November 5, 2025
Ho scaricato del sito del Parco del Ticino i files GPX con i vari percorsi. Ho iniziato a comporre un itinerario unendo i primi tre (vedi i link con le descrizioni) in un unico con Komoot. Ho cercato di percorre il tutto con la massima precisione possibile, ma in alcuni punti sono stato costretto a deviare e trovare alternative. Il tratto di sentiero (S1) che va dalla Palude di Pollini verso monte Cucco (tratto di collegamento POLLINI e STRONA) è molto difficoltoso dovuto al fondo ed a ostacoli, inoltre ci sono almeno sei punti critici da superare con alberi caduti (vedi foto), fino a raggiungere una fitta boscaglia dove mi sono dovuto arrendere, tornare indietro e non raggiungere la vetta del Monte Cucco con la MTB. Anche il sentiero che parte dalla Palude di Pollini e costeggia il Monte della Guardia per congiungersi al sentiero S0 più a nord non sono riuscito a percorrerlo per gli stessi motivi, sono dovuto ritornare a Cascina Ronco di Diana per proseguire l’itinerario. Questi sono i link che ho citato: https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/307-pollini.html https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/311-lagozza.html https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/370-collegamento-pollini-strona.html
02:14
21.6km
9.7km/h
200m
200m
Paolo went mountain biking.
November 5, 2025
Ho scaricato del sito del Parco del Ticino i files GPX con i vari percorsi. Ho iniziato a comporre un itinerario unendo i primi tre (vedi i link con le descrizioni) in un unico con Komoot. Ho cercato di percorre il tutto con la massima precisione possibile, ma in alcuni punti sono stato costretto a deviare e trovare alternative. Nel tratto che va dalla Palude di Pollini al monte Cucco (tratto di collegamento POLLINI e STRONA) ci sono almeno sei punti critici da superare con alberi caduti, fino ad una fitta boscaglia dove mi sono dovuto arrendere, tornare indietro e non raggiungere la vetta del monte. Questi sono i link che ho citato: https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/307-pollini.html https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/311-lagozza.html https://natura.parcoticino.it/itinerari/item/370-collegamento-pollini-strona.html
01:47
44.0km
24.6km/h
500m
410m
Hi@Paolo so it was you yesterday that I met on the Arconate bridge up to the sailors' bridge through the Alpine park.
Translated by Google •
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