About Bodhirider
Chi scrive queste parole ?
Un semplice uomo con la voglia di condividere informazioni utili, collegate alle tre passioni che condizionano e guidano la sua vita con chiunque raggiunga questo spazio web e i canali social collegati.
La moto, da cui tutto è partito, la montagna, perché da buon bergamasco non poteva essere altrimenti e i viaggi.
Nello specifico senza dilungarmi in inutili parole.
Mi chiamo Angelo e sono di Bergamo.
Bodhirider è una parola di pura fantasia creato dal sottoscritto, la migliore espressione della mia esperienza.
BODHIRIDER è nato per strada e sulla strada, ma la strada non è solo una striscia d’asfalto su cui far rotolare due ruote, è qualcosa di più.
La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Cit. Bruce Chatwin
Simbolo di libertà, di fuga, di cambiamento, la strada sia essa asfaltata, o bianca o tortuosa o un piccolo sentiero di montagna è un simbolo, da cui tutto è nato.
Adesso questo nome è la forma delle mie passioni dove trovare informazioni nate dall’esperienza e spesso dai miei errori, in fondo
Informazioni, esperienza che possono tornare utili.
L'esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare.
Cit. Leonardo Da Vinci
e io voglio condividere con Voi la mia.
1,507 km
97:42 h
Recent Activity
Bodhirider went for a hike.
2 days ago
Bodhirider went for a hike.
October 12, 2025
Lasciato il parcheggio inizio il cammino verso la diga dell'alpe gera e la risalgo lungo il camminamento, arrivato in cima, di fronte al lago, prendo il sentiero a destra e percorro lo seguo ignorando la deviazione a destra per la Val Poschiavina, da cui tornerò, scendo in un vallone e risalgo fino a raggiungere l'alpe Gembrè. Qui lascio il sentiero principale, quello del giro del lago, e svolto a destra, all'inizio un tratto semplice e in piano mi permette di attraversare l'alpeggio, di seguito inizia un tratto ripido ben marcato, dapprima verso sinistra, poi con alcuni tornanti, incontro il primo pianoro della Val Confinale. La vista sul Rifugio Bignami e l'ambiente circostante è incredibile. La traccia si fa debole, ma con un po' di attenzione si riesce sempre a seguirla senza problemi. Ultimo strappo e raggiungo una seconda spianata dove intravedo il bivacco Anghileri-Rusconi alla mi sinistra un pò "a caso" lo raggiungo senza problemi. Qui una breve pausa per scambiare due parole con i ragazzi che hanno dormito al bivacco, per poi ripartire e percorrere il tratto dell'escursione più complicata a casa degli scarsi segni. L'obiettivo è raggiungere la forcella del Sas Smusat e da qui salire al Pizzo Confinale. Dal Bivacco mi porto verso il canale della forcella prima attraverso una evidente traccia, poi un pò a..."naso" poi finalmente ecco gli indispensabili ometti a guidarmi fino alla forcella, il tratto si rivela meno difficile di quanto pensassi, anzi alla fine è semplice se non per la difficoltà dell'orientamento, per fortuna ci sono loro, gli immancabile ometti. Raggiungo la forcella e la vista tra le due valle è interessante ma il mio obiettivo è il Pizzo Confinale e un ultimo e ripido tratto seguendo una evidente traccia mi porta alla cima. La vista a 360 gradi sulle alpi retiche su tutta la Val Poschiavina ai miei piedi toglie il fiato e non posso fare a meno di ammirare questa meraviglia. Ritorno alla forcella e scendo dalla parte opposta da cui sono arrivato, scendo in Val Poschiavina, il primo tratto basta seguire la traccia poi a..."naso" si scende prendendo come riferimento il sentiero sotto di me ben visibile. Prendo il sentiero e svolto a sinistra lo seguo e in un continuo sali e scendi leggero godendo della valle. Raggiungo il lago e l'omonimo passo d'Ur uno specchio da fotografare. Inizio a scendere per poi risalire verso il passo da Cancian. Qui finisce l'andata dell'escursione, ritorno sui miei passi, indietro fino al bivio che, svoltando a sinistra, mi riporterà al parcheggio. Inizia un primo tratto d discesa e poi un lungo cammino al centro della Val Poschiavina, un piccolo paradiso che non mi aspettavo, si raggiunge l'alpeggio e da qui si ritorna alla diga infine il parcheggio. Conclusioni. Percorso lungo ma che emoziona e sorprende per tutta l'escursione.
06:58
16.9km
2.4km/h
800m
700m