Pur essendo un paese della Lingua d'oïl, come tutta la Saintonge, Breuillet ha toponimi che terminano in ac; attestano un'origine occitana. In epoca gallo-romana, la maggior parte dei nomi delle regioni e delle loro città derivavano dal nome del popolo (gallo-romano) che le occupava. Per semplificare il suffisso ac significherebbe In nome del popolo. Il quartiere di Taupignac si trova nella parte sud del comune di Breuillet, vicino alla rotonda di Beaulieu (Vaux-sur-Mer/Saint-Palais-sur-Mer) e alla circonvallazione di Royan. Costruito su una delle colline che dominano la palude di Saint-Augustin, è limitato a nord da un querceto e dal ruscello Pérat (o Peyrat). Diverse fonti spiegano la presenza di numerosi pozzi ai lati delle case. L'agricoltura è stata predominante fino agli anni '70, per poi diminuire gradualmente per far posto al turismo (il che giustifica la predominanza di vecchi edifici nel centro del villaggio e persino di un campeggio con bungalow, ma anche di nuove case e di un centro ippico nelle vicinanze. Come molte frazioni della penisola dell'Arvert, Taupignac era abitata principalmente da protestanti, il che spiega la presenza di numerose sepolture private. Durante il Rinascimento il borgo fu sede di una signoria, come testimonia la casa, rimaneggiata nel corso dei secoli. Chiamato anche Château de Taupignac, l'attuale dimora è costituita da un edificio risalente al XVI o XVII secolo. Un inventario vi fu effettuato nel 1697 e presenta l'edificio così: "corpo di edifici organizzati attorno a un padiglione ricoperto di ardesie, una falla ricoperta di tegole con alla sommità un piccolo campanile". La struttura ricettiva è costituita da un piccolo edificio moderno ampliato da 2 ali inferiori incorniciate da ali più alte di dependance. Signoria probabilmente presente fin dal Medioevo, dipende dalla baronia di Mornac. Tutto ciò che rimane della casa iniziale è una colombaia in gran parte ristrutturata. Vicino alla casa di Taupignac, dall'altra parte della strada principale, il Country Club Saintonge aveva creato, nel 1924, un campo da golf a 18 buche, luogo d'incontro dell'alta società di Royan. Dopo aver fatto da cornice a diversi film diretti da É. Couzinet (Le Brigand gentilhomme, in particolare), fu chiuso durante l'occupazione. Il sito, ben noto ai giovani di Royan per ospitare un complesso bar/ristorante/discoteca, non ospita più alcuna attività.
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