Vigneti tra Logroño e Nájera

"Resta da aggiungere", scrive Sigfried Grän OFM in "Noè, il costruttore dell'arca e inventore della viticoltura", "ciò che abbiamo omesso nel nostro riassunto della storia di Noè. Noè non solo sopravvive al Diluvio e, dopo il suo salvataggio, offre un olocausto al Creatore. Diviene anche, incidentalmente, l'inventore della viticoltura. (...) Nell'antico Israele, la vite era considerata la più nobile di tutte le piante. Possedere una vigna, goderne i frutti e riposare nella pace della sua ombra era... l'epitome di un'esistenza felice e benedetta". (Fonte: "Nella Terra del Signore. Rivista Francescana per la Terra Santa", numero 4/2024)

Nel periodo della vendemmia, le viti sono cariche di frutti maturi e gli agricoltori vanno su e giù per la strada sterrata con piccoli trattori portando l'uva alle cantine mentre viene raccolta. Tenetevi da parte

Uno splendido paesaggio sul Camino Francés tra Logroño e Nájera.