Il Santuario Italico di Schiavi d’Abruzzo è un sito archeologico situato nella provincia di Chieti, in Italia. Si tratta di un santuario sannita risalente al II secolo a.C. Il santuario si trova nella località di Colle della Torre, all’interno del comune di Schiavi d’Abruzzo. L’area sacra fu istituita all’inizio del II secolo a.C. e comprendeva un tempio principale e muri a terrazzamento. Nel I secolo a.c. fu ampliata con l’aggiunta di un secondo tempio. L’uso del santuario è documentato fino al IV secolo d.C., con ceramiche che indicano visite occasionali anche durante il periodo medievale1. Vicino al santuario sono state scoperte due necropoli: una con tombe a cappuccina risalenti al XIV secolo e un’altra con tombe a fossa dal IX al VI secolo a.C., successivamente distrutte da tombe ad incenerazione dal II al I secolo a.c. Il santuario è costruito su una terrazza sostenuta da un muro poligonale e quadrato sul lato occidentale. Il primo tempio, più grande (21 x 11 m), aveva quattro colonne in pietra sulla facciata e un podio accessibile tramite una scalinata frontale. Il fregio del tempio era coperto da lastre di terracotta trovate durante gli scavi. Successivamente, fu costruito un secondo tempio più piccolo (13,30 x 7,40 m) senza podio, con un altare situato davanti ad esso. La cella conserva ancora il suo pavimento decorato in signino composto da tessere di mosaico bianche2. Nel 1971 è stata trovata vicino al secondo tempio una stipe votiva contenente materiale risalente dal III al II secolo a.c.