Antonio

Antonio went for a hike.

November 30, 2025

Aliano e i suoi calanchi -Giro ad anello

Descrizione Un anello immerso nei calanchi di Aliano, paesaggio argilloso unico della Basilicata, modellato da secoli di erosione. Il percorso (8,7 km, +340 m) alterna tratti panoramici su dorsali di argilla e brevi passaggi in valle, offrendo viste aperte sull’abitato di Aliano e sulle montagne lucane. Valore naturalistico I calanchi sono forme di dissesto naturale dovute alla pioggia e all’azione del ruscellamento su terreni argillosi: qui la vegetazione è rada, la fauna discreta (poiane, gruccioni in stagione) e il suolo, molto plastico, racconta le trasformazioni del paesaggio mediterraneo arido. Itinerario Si parte dall’abitato di Aliano e ci si porta rapidamente sulle creste calanchive, con saliscendi regolari e tratti esposti al sole. Il tracciato compie un giro ad anello rientrando verso il paese, con scorci spettacolari sui “bianchi” canaloni e sui terrazzi agricoli. Consigli dell’accompagnatore - Terreno: argilloso, scivoloso da bagnato; evitare giorni piovosi e immediatamente successivi. - Stagione: primavera e autunno sono ideali; in estate partire presto per evitare caldo e irraggiamento diretto. - Attrezzatura: scarponcini con buona aderenza, cappello, acqua abbondante (poche fonti), protezione solare e bastoncini utili nei tratti ripidi. - Sicurezza: restare sui sentieri segnati, non scendere nei canaloni attivi, rispettare proprietà e coltivi. Etica e rispetto I calanchi sono ambienti fragili: lasciare tutto com’è, non raccogliere campioni di argilla, riportare a valle i rifiuti, camminare in silenzio per favorire l’osservazione della fauna e la qualità dell’esperienza. Punti d’interesse - Belvederi sui calanchi attorno ad Aliano - Paesaggio agricolo tradizionale a terrazzi - Viste sulla valle dell’Agri e sull’entroterra lucano Difficoltà Escursione breve ma esposta al sole; adatta a camminatori con passo sicuro su fondi instabili. Tempo medio: circa 2 h 20 min. Suggerimento finale Un’uscita essenziale per conoscere da vicino la geologia viva della Basilicata: un paesaggio “che cambia”, da attraversare con cautela e rispetto.