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Stefano

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Map data © OpenStreetMap contributors
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www.youtube.com/@iosonostefano313/videos

Distance travelled

587 km

Time in motion

160:18 h

Recent Activity

    went for a hike.

    September 13, 2025

    Anello Dolomiti Friulane Da Rif. Padova a Rif. Giaf

    Anello Dolomiti Friulane – Tappa I Da Rif. Padova a Rif. Giaf Iniziamo il nostro Anello delle Dolomiti Friulane dal Rifugio Padova (mt. 1287). Lasciata la macchina sul parcheggio nei pressi del rifugio iniziamo il nostro itinerario su sentiero 346. Abbiamo deciso di risalire la forcella Monfalconi di Forni (mt. 2309) invece della più tranquilla forcella Scodavacca. Al bivio, prendiamo il sentiero 342. Lasciamo il bosco, poi anche i mughi, il sentiero si fa più ripido, su roccette e ghiaione, la salita si fa più faticosa. Arrivati alla forcella Monfalconi di Forni, il panorama si mostra per pochi minuti, le nubi coprono parte del panorama, ma rimane comunque grandioso. Discendiamo pochi metri lungo il sentiero e raggiungiamo la forcella Las Busas. Da qui scendiamo per l’arditissimo ghiaione per timida traccia (sentiero 354). Il ghiaione è davvero molto ripido, scarica parecchio, serve piede fermo e attitudine al terreno friabile). Il sentiero dapprima evidente diventa rapidamente una traccia, per poi perdersi nella stretta gola di discesa. Usciti dal ghiaione, continuiamo sul sentiero, ora di nuovo evidente, fino ad arrivare alla nostra prima meta, il Rifugio Giaf (mt. 1400).

    03:10

    7.76km

    2.4km/h

    1,000m

    850m

    went for a hike.

    September 7, 2025

    Entusiasmante escursione, con panorami unici sulla conca ampezzana. Sentiero molto esposto ma non particolarmente difficile, serve comunque passo fermo e attento. Lasciate le auto nell’ampio parcheggio nei pressi dell’agriturismo El Brite de Larieto (1.664 mt) si imbocca in sentiero CAI n. 211 e lo si segue a lungo, fino a raggiungere la base del canalone che scende dalla forcella del Pomagagnon (via di discesa della ferrata Strobel). Indossato il kit da ferrata, si imbocca il sentiero attrezzato della Terza Cengia. Il percorso attrezzato percorre interamente la cengia da ovest a est, in alcuni punti molto esposto, fino a terminare su una forcellina (quota 2.250 m circa). Da qui, in breve, è possibile salire alla cima di Punta Erbing (2.300 m). La discesa avviene sul versante opposto. La discesa prevede alcuni passaggi non attrezzati su roccette da percorrere con cautela. Raggiunta forcella Zumeles (2.072 mt) si scende sul dirupato versante meriodionale fino a raggiungere il sentiero CAI n. 211 percorso la mattina e che seguiremo per tornare alle macchine.

    03:19

    11.1km

    3.3km/h

    800m

    790m

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    August 31, 2025

    Facile ma estremamente remunerativa escursione al Cristo Pensante sul Monte Castellaz, da Passo Rolle. Dal Passo (mt. 1980), si sale facilmente per sentiero e per stradina fino al Rif. Capanna Cervino (mt. 2082) prima, fino alla Baita Segantini poi (mt. 2170). Giunti nei pressi della baita, il panorama che si apre sulle Pale di San Martino è a dir poco entusiasmante. Dietro la baita, si prende il sentiero (ben segnalato) del trekking del Cristo Pensante. Mentre si aggira la Costazza, il panorama si mostra fino alla Marmolada. Saliamo il Castellaz in senso antiorario: ora e per alcune rampe la salita si fa più ripida, ma la fatica è subito ripagata dalla vista del Cristo Pensante: come al solito, tantissima gente arriva fin quassù, ma questa volta ci attende una sorpresa: in arrivo c'è anche Pino della Sega, l'ideatore del trekking del Cristo Pensante e dal panorama che si gode dal Castellaz (mt. 2333). Dopo le foto di rito, si discende per la 'direttissima', fino a Capanna Cervino. Dopo una pausa ristoratrice, torniamo per facile sentiero fino al Passo Rolle.

    02:20

    8.73km

    3.7km/h

    420m

    430m

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    August 22, 2025

    Col de Moi, da Piazzale Peroz, salita per il Sentiero dell'Arco, discesa per il Sentiero Costa del Vent.

    03:26

    8.06km

    2.3km/h

    940m

    960m

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    July 6, 2025

    Ritorno al Sentiero Bonacossa, sui Cardini di Misurina. Escursione proposta e inserita nel calendario del Cai Conegliano, eccomi per fare la ricognizione. Il tempo non promette bene, ma l'atmosfera è davvero suggestiva e conto di uscire dalla cengia finale prima dell'arrivo della pioggia (spoiler: la pioggia è arrivata prima!!!). Partenza dal lago di Misurina, il sentiero attacca alla base della funivia del col de Varda. Il Sentiero Bonacossa non ha bisogno di presentazione: aggiungo solo che questo percorso è tra i più affascinanti che io abbia mai percorso in Dolomiti: di certo non banale, non presenta difficoltà troppo elevate, ambiente e esposizione non vanno comunque sottovalutate (non dimenticate il caschetto). L'ambiente è di una bellezza unica. i panorami che offre il percorso sono straordinari (non oggi, purtroppo: abbiamo visto tante nuvole basse!). All'arrivo al Rif. Auronzo, abbiamo optato per la discesa con l'autobus, vista la pioggia.

    04:02

    10.5km

    2.6km/h

    1,090m

    550m

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    July 2, 2025

    La direttissima al Pizzoc, una superclassica! Discesa per la Madonna dell'Agnelezza.

    03:12

    7.24km

    2.3km/h

    940m

    920m

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    June 29, 2025

    In una torrida e afosa giornata saliamo sotto il sole questa panoramica cima. I panorami sul Monte Civetta sono unici. Lasciata l'auto nel piccolo abitato di Caracoi Cimani, prendiamo il sentiero 682: la salita inizia ripida, fin da subito, e per un bel tratto non molla. Attraversiamo alcuni gruppi di casere, tutti ottimi punti panoramici per concedersi una pausa. Il sentiero prosegue, ora con meno pendenza, fino ad un bivio: teniamo la destra ricominciamo a salire verso la cima. I panorami su Pelmo e Civetta (tra gli altri) sono incredibili. Raggiunta la cima, il panorama a 360° è davvero unico: stupisce il fatto che questa cima così panoramica e relativamente facile (tranne il dislivello) sia così poco frequentata, Scendiamo fino al bivio, teniamo di nuovo la destra, verso il Rif. Sasso Bianco, altra perla di questa escursione: una terrazza panoramica sulla Civetta come non ne ho mai viste. Poi giù, di nuovo alla macchina, sempre sul sentiero 682.

    04:37

    14.0km

    3.0km/h

    1,130m

    1,130m

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    June 24, 2025

    Bellissima escursione serale, perfetta per sgranchire le gambe e liberare la mente.

    01:38

    6.91km

    4.2km/h

    290m

    290m

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    June 8, 2025

    02:24

    8.21km

    3.4km/h

    570m

    570m

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    May 4, 2025

    02:39

    9.90km

    3.7km/h

    480m

    610m

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