About Werner
Leo in Cancer. Wooden Rabbit. Aeneatype 5.
Parent of a fox terrier, a zebra finch, 2 tortoises.
9,627 km
733:45 h
Recent Activity
Werner went mountain biking.
September 28, 2025
Ultima giornata di viaggio per questa full immersion ciclistica nelle terre dell'olio d'oliva. La nottata in sacco a pelo sotto la torre si è rivelata la più tranquilla e comoda di tutte. Solo il suono dei grilli e del fiume in lontananza. Temperatura perfetta, e inizialmente ero così accaldato che ho dormito fuori dal sacco (niente zanzare). Unica nota negativa, qualche colpo di vento che mi ha svegliato a notte fonda per il timore che volasse via la mia roba. Ho lasciato il giaciglio ancora al buio e sono tornato sulla strada per Priego, che ho raggiunto dopo 9km di leggera salita. Prima di entrare nella città alta ho trovato il tipico chiosco-churrería e ho fatto un'energetica colazione con churro e cioccolata calda. Poi un po' di turismo fotografico tra i vicoli imbiancati intorno all'ennesimo castello, e via lungo la provinciale in direzione Granada. La traccia di oggi era caratterizzata da due lunghe salite, una prima di Montefrío e una dopo per arrirare la Sierra de Parapanda, cosa che mi aveva fatto considerare l'ipotesi di spezzarla in due parti. Il clima però era decisamente più fresco dei giorni scorsi, e questo mi ha aiutato nell'impresa. Anzi, grossi nuvoloni minacciavano pioggia, ed era preferibile raggiungere la meta oggi stesso. A Montefrio non poteva mancare la foto rituale dal mirador del National Geographic, che un po' di anni fa rese famoso questo paese. Difatti è l'unico posto (a parte Córdoba) dove ho visto carrettate di turisti mordi-e-fuggi. Al di fuori del centro era tutto chiuso, essendo domenica, ma sono riuscito a farmi un bel piatto di papas a lo pobre prima della salita più lunga (fino a quota 1230m). Poi panoramica discesa verso Íllora e lento rientro a Granada lungo il fiume Genil. Granada mi ha accolto affollata, anche qui oggi era giorno di processione, e per tornare a casa ho dovuto mettere sotto un paio di penitenti. Che almeno tanta pena serva a qualcosa (si scherza, eh!). Ad aspettarmi, Patri e Cora, che ora sono stravaccate qui con me sul divano. L'EVO è finito. Leviamo le tende.
06:50
103km
15.1km/h
1,590m
1,400m
Werner went mountain biking.
September 27, 2025
Non dovendo attendere l'alba per smontare la tenda, questa mattina sono riuscito a partire molto più presto. Ho lasciato Herrera col buio e ho attraversato un Puente Genil ancora addormentato (era sabato). Da qui ho ripreso la Via Verde del Aceite in senso contrario, completando la metà che mi mancava. Arrivato a Lucena, invece, l'ho trovata già bella sveglia e fervevano i preparativi per la solenne processione del pomeriggio. Arrivava gente da tutti i paesi dei dintorni e ho fatto fatica a trovare un tavolino libero per la colazione. Poi ho fatto scalo a Cabra in tempo per assistere allo scambio di anelli di Raúl e Nazaret, ho cucinato noodles alla stazione di Doña Mencía e scalato tutte le marce per salire fino a Zuheros, un paesello arroccato su uno sperone di roccia, il più pittoresco incontrato finora. Pensavo di fare qualche acquisto a Luque prima di accampare, sto finendo l'alcool e volevo anche un po' di frutta... Ma essendo sabato pomeriggio era tutto chiuso e il paese deserto. Ovviamente erano tutti a Lucena per la processione. Dopo essermi rifornito d'acqua ho ripreso il viaggio verso Priego de Córdoba, dove però arriverò domani. I 98km di oggi sono più che sufficienti, e poi volevo verificare una possibile location per il pernottamento e il sopralluogo mi ha convinto a fermarmi. Direi che una torre medievale è un alloggio di tutto rispetto. Se poi al di sotto ha una nicchia scavata nella roccia, protetta dal vento e invisibile dalla strada sottostante, direi che non c'è b&b che la batta. Vedremo come andrà la notte, che domani sarà una lunga giornata di viaggio, forse l'ultima. Buenas noches.
06:12
98.1km
15.8km/h
1,140m
890m