Informazioni su Riccardo Fragalà
531 km
120:24 h
Attività recenti
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
29 novembre 2025
Percorso ad anello da San Lodovico Re passando per: - Monte Antoroto (6.0 km) - Colla Bassa (7.1 km) il tempo è ottimo. Si parte in modalità Easy.. inattesa c'è un po' di neve in alto..un ragazzo della zona ci dettaglia una parte del percorso normale (colla bassa) con neve fresca importante fino al ginocchio.. per arrivare alla cima senza ciaspole ci consiglia le "crestine" definite FACILI e prive di neve... il giro antiorario prevede risalire un canalone.. un inizio di neve ci obbliga a variare il percorso quindi la traccia è zizagante ma alla fine arriviamo all'attacco delle creste dopo una deviazione ad un punto panoramico dove nn si può proseguire.. a prima vista le creste nn sembrano facilissime..! procedendo ravvisiamo esposizione elevata (che nn rappresentano un grosso problema se nn si soffre di vertigini) ma anche da esposizione al sole le "macchie" di neve su roccia che affrontiamo in estrema pendenza coi ramponcini risultano molto insidiose. Tornare sui propri passi e scendere nn è facile. Optiamo per proseguire e di cresta in cresta, avanziamo con estrema prudenza e un vago timore/rischio di nn riuscire a raggiungere la vetta.. la parte finale risulta erbosa, molto ripida e scivolosa. Il risicato sentiero presenta (anche poca) neve.. ci si aggrappa ai cespugli bassi dove ci sono. "Rumorose" sensazioni! alla fine finalmente la cima.. paesaggio eccezionale, passaggi estremamente difficili e purtroppo pericolosi.. gratificati da un lato, ma personalmente molto arrabbiato x l'indicazione data in modo superficiale e per una valutazione personale in cui mi sono fidato.. il rientro dalla discesa normale faticosa ma priva di rischi.. neve effettivamente fino al ginocchio. Utilizzo della torcia per l'ultimo km e mezzo. 12 km molto belli, contesto paesaggistico vario. Creste da EVITARE se nn assolutamente certi delle condizioni climatiche e di innevamento anche leggero. Soprattutto da metà novembre in poi. CANALONE di risalita ripido ma oggi nn a rischio valanghe vista la poca neve su quel versante. VALUTARE bene indicazioni richieste e ricevute anche con una domanda in più piuttosto che una in meno. Se presente neve RISCHIO ALTO.
03:06
12,0km
3,9km/h
910m
920m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
8 novembre 2025
Il bisogno di ascoltare i propri tempi, il proprio silenzio porta sull'altavia delle 5 terre. Partenza da Riomaggiore, poggio Leandro, monte Cuna, monte Marvede, estensione al monte Granarolo, casella (Ricco del Golfo), cascatelle di casella, Monte Gaginara, Monte Castello, monte Malpertuso, monte Santa Croce, Monastero di Soviore, monte Molinelli, punta Mesco proprio al tramonto e rientro a Levanto con il buio.. percorso impegnativo nn per difficoltà tecniche ma molto lungo 36 km e molto dislivello anche se ben distribuito 1560+/-. Poco sotto le 10h30 di cammino .
07:36
35,0km
4,6km/h
1.560m
1.600m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
26 ottobre 2025
01:34
9,67km
6,2km/h
270m
270m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
4 ottobre 2025
Percorso da Tetti Colletta Sottana sentiero x la ferrata leggera deviazione x visitare le splendide gorge de la Reina.. quindi ritorno al bivio per la ferrata e attacco della stessa.. da considerare che l'intero percorso è ricco di staffe ma la verticalità è molto importante x l'intera salita.. giunti alla cima ci fermiamo e pranziamo ad uno splendido punto panoramico.. nn scendiamo dal sentiero di discesa della ferrata ma allunghiamo percorrendo il sentiero di Camilla x poi visitare la cascata di Tencias e rientrare quindi all'auto.. stop successivo in paese al vecchio mulino.
02:39
11,4km
4,3km/h
650m
660m
Riccardo Fragalà e Mauro hanno fatto un Tour.
21 settembre 2025
Partenza dal Rif Val Serenaia salita alla Bagola bianca e cresta impegnativa in particolare la parte x arrivare al Pisanino.. da lì discesa x la via normale , risalita alla foce di Cardeto, pranzo al Rif orto di Donna (sempre top) e salita al punto panoramico cima Grondilice.. Il percorso prevede dislivello molto impegnativo qualche punto in salita paleo roccette e diversi punti molto esposti.. nei primi 2 km siamo sugli 800 metri disl.. consigliato a chi ha conoscenza terreno apuano, allenato, passo deciso e ottima resistenza muscolare.. la salita iniziale paleo ed erba è molto ripida.. necessaria ACQUA e SALI x eventuali crampi.. da NN FARE COME PRIMO PERCORSO APUANO! fatto due volta in solitaria e questa in compagnia.. assolutamente DA FARE in compagnia con attenzione alla traccia o sentiero che in un paio di punti può indurre a sbagliare. il rientro al Rif Donegani attraverso il sentiero 179 che porta al Giovo con vista frontale sul pizzo d'uccello.. dal bivio discesa fino alla marmifera . Dal donegani al parcheggio Rif Val Serenaia altri 5 Min. PERCORSO NN ATTREZZATO! CHE RICHIEDE ASSOLUTA ASSENZA DI VERTIGINI.. O SENSO DI VUOTO .. PERCORSO DA FARE A MANI LIBERE. UN PAIO DI CRESTE STRETTE. Il Grondilice molto panoramico di fronte alla Bagola tutto roccia ripida nn attrezzato.
04:04
12,6km
3,1km/h
1.300m
1.300m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
6 settembre 2025
Un anello con partenza da Neirone la parte iniziale del sentiero nn è ben tenuto ed in alcune parti presenti parecchi rovi fino a "case Faggio rotondo".. la segnaletica è presente ma in alcuni tratti nn ben visibile.. salendo e abbandonando il bosco e superato un tratto con folta macchia mediterranea in cui è facile nn vedere la deviazione che sale verso il passo della cavallina si arriva in un punto molto panoramico e bello per poi risalire fino al rifugio Caucaso dove ci siamo fermati a pranzo (menu a prezzo fisso 26 euro con polenta al sugo di carne, secondo con arrosto e costine, dolce con crostata vino e acqua caffè). La discesa porta fino a consiglia.. nella parte finale abbiamo provato a seguire una traccia che consentiva da consiglia ad arrivare a Neirone ma nn risulta più attivo.. meglio proseguire quindi su strada asfaltata a parte le scalinate che tagliano gli ultimi tornanti.. anello sui 15 km e 900 metri di dislivello !!! Un percorso alternativo e più impegnativo rispetto a quello classico dal passo della scoglina ma obiettivamente nn lo consiglierei proprio per i diversi punti in cui il sentiero nn risulta pulito e in parte nascosto da rivive vegetazione.. la traccia è stata molto utile. Boschi a scendere dal rifugio molto belli
04:32
15,0km
3,3km/h
920m
920m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
23 agosto 2025
Partenza da Persi e risalita del fiume Borbera passando per le rocche di Pertuso .. da qui salgo sul sentiero che porta alla croce degli alpini per poi scendere sul sentiero 269 EE FINO a Rocchetta Ligure .. ridiscendo il letto fino a Cantalupo dove mi ricollego al percorso di andata .. stop aperitivo/merenda a Boscopiano e raggiungo l'auto coi colori morbidi e caldi del tramonto.. percorso bellissimo. Panorami fantastici.. da percorrere con Cautela il fiume.. i sentieri per salire alla croce EE detritici e con cavi spesso sfilacciati
04:55
21,3km
4,3km/h
670m
650m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
17 agosto 2025
Da Santa Elisabetta, salendo fino a pian delle Bosse e scendendo fino a Frassinetto ( buona parte su strada asfaltata) . Rientro ad anello seguendo percorso alternativo molto piacevole, nel bosco . Punti appoggio ristoro: lato sant'Elisabetta ristorante Minichin , lato frassinetto diversi bar, ristori e ristoranti. In zona disponibile albergo diffuso
03:11
15,4km
4,8km/h
590m
600m
Riccardo Fragalà ha fatto un'escursione.
16 agosto 2025
Da sant'Elisabetta un anello che porta a Castelnuovo Nigra e torna al punto di partenza. Percorso lungo nn difficile e per buona parte in ombra dettaglio da nn sottovalutare con gran calura.. al ritorno ottima merenda sinoira al Ristorante da Minichin..
04:05
17,3km
4,2km/h
510m
480m