Il lago di Fimon, nel comune di Arcugnano, è un'ecosistema interessantissimo, incastonato tra le colline dell'area protetta dei Colli Berici. Sono presenti diversi tipi di pesci come il luccio, la carpa, la tinca, l'anguilla e altri ancora come il persico trota e il persico sole. Ricco di canneti, con un fondo melmoso e acque poco profonde, è ricco di ninfee che in primavera splendono nella superficie del lago. Vivono anche molti anfibi, in particolare il rospo comune che ama riprodursi in questa zona. Quando compaiono i nuovi nati, dei volontari dell'associazione SOS anfibi di Vicenza, preparano nella zona sud dal lago delle passerelle per evitare che pedoni o bici schiaccino i nascituri. Importante anche dal punto di vista archeologico visto che sono stati fatti dei ritrovamenti risalenti al neolitico. Sono stati rinvenute selci lavorate di vario tipo: punte di frecce, punteruoli, asce corte, e altro ancora come vasi e scodelle. In uno dei siti è stato trovato anche un ragazzo di circa dodici anni, sepolto vicino a delle ceramiche.
Ottimo punto di partenza per escursioni a piedi o con la bicicletta ma anche semplicemente per fare una passeggiata attorno al lago tra pace e tranquillità. Frequentato da pescatori e da famiglie per fare la classica gita fuori porta. E' presente un bar con annessa aula didattica, affacciato direttamente sul lago, un agriturismo e altri locali che permettono di ristorarsi. Nelle vicinanze ci sono anche ottimi e rinomati ristoranti che offrono dei piatti preparati con le eccellenze del territorio come il tartufo e l'olio d'oliva, accompagnati da vini pregiati. Io frequento il lago in tutte le stagioni, amo portare il mio cane che sempre attento osserva i vari uccelli che si incontrano come anatre, cormorani e cigni. Naturalmente passo spesso lungo la strada che lo costeggia con la MTB o lo ammiro dall'alto quando corro un po' più su, sopra le colline.