Il villaggio di Novoye si trova a nord-ovest del monastero di Bogoljubov, a 19 chilometri dalla città di Vladimir. La leggenda narra che questo villaggio sia stato formato da diversi piccoli insediamenti vicini, per accordo dei contadini appartenenti al monastero di Pokrovskij, ora abolito, situato alla foce del fiume Nerl. Novoye rimase in possesso di questo monastero fino all'abolizione dei poderi monastici, quando divenne proprietà dello Stato.
All'inizio del XVII secolo, qui esisteva già una chiesa, come testimoniano le registrazioni nei registri fiscali patriarcali, dove nel 1628 è elencata come "la Chiesa di Sant'Elia nel villaggio di Novoye, nella tenuta del monastero di Pokrovskij, alla foce del fiume Nerl..."
Nel 1700, a Novoye fu costruita una nuova chiesa; fu consacrata da Nikon, abate del monastero di Pokrovskij. Alla fine del XVIII secolo, al posto della chiesa in legno, già caduta in rovina, i parrocchiani del villaggio di Novoye concepirono l'idea di costruire una chiesa in pietra, utilizzando la Chiesa dell'Intercessione della Santa Vergine dell'allora soppresso Monastero Pokrovsky. Il vescovo Vittore di Vladimir concesse loro il permesso di smantellare la chiesa e trasferirla a Novoye Selo, ma quando iniziarono a smontarla e uno di loro iniziò a rimuovere la croce, diventò immediatamente cieco. Questo miracolo stupì tutti e i contadini di Novoye abbandonarono il loro progetto. In seguito, al posto della chiesa in pietra, a Novoye Selo fu nuovamente costruita una chiesa in legno.
Nel 1831 fu finalmente costruita una chiesa in pietra; fu consacrata nel 1843. Questa chiesa in pietra, con il suo campanile identico, è ancora oggi in piedi.
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