Wim van Est cadde da questa parete rocciosa. Gli hanno messo una targa, ma non c'è più spazio, quindi frenate quando arrivate qui per evitare che vi succeda la stessa cosa! Il 17 luglio 1951, durante la tappa del Tour de France che toccava il Col d'Aubisque, il ciclista olandese Wim van Est indossava la maglia gialla, il massimo riconoscimento. Attaccò in discesa, ma scivolò in una curva e cadde in un burrone profondo 70 metri. Vedendo che era disperso, i suoi compagni di squadra e il direttore sportivo scesero a cercarlo. Fu allora che una troupe cinematografica individuò Van Est in fondo al burrone e, fortunatamente, era ancora vivo.

Per salvarlo, i vigili del fuoco scesero con una corda, ma quando la raggiunsero, Wim van Est si rifiutò di farsi tirare su in quel modo. "Datemi un'altra bici", disse, con sorpresa di tutti i presenti. Alla fine, dovettero tirarlo su con una catena umana. Fortunatamente, riportò solo qualche livido e graffio, ma dovette comunque ritirarsi dal Tour. L'incidente non fu vano, poiché, con il supporto dei suoi sponsor, Van Est creò la pubblicità di orologi più famosa nella storia del ciclismo: "Il mio cuore si è fermato, ma la mia Pontiac ha continuato ad andare".

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Posizione:Béost, Oloron-Sainte-Marie, New Aquitaine, Francia

Wim van Est

1. Col d'Aubisque – Colle del Soulor giro ad anello con partenza da La Gare

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