COMPLESSO DEL TEMPIO: CHIESE DI SAN MICHELE ARCANGELO E DEL ROVESCIO ARDENTE, I terzo - II metà del XIX secolo
L'imponente e maestoso tempio in onore di San Michele Arcangelo, che ogni viaggiatore vede avvicinandosi al villaggio, fu costruito nel 1827 a spese del proprietario terriero Nikolaj Aleksandrovič Buturlin e dei contadini locali. Qualche tempo dopo la costruzione della chiesa, gli abitanti del villaggio scavarono uno stagno dall'altra parte della strada, popolarmente chiamato Barskij. E nel 1867, accanto a questo stagno, a spese dello stesso conte Buturlin e dei parrocchiani della chiesa di San Michele Arcangelo, fu eretta una chiesa invernale (calda) in onore dell'icona della Madre di Dio "Roveto Ardente". Secondo le sue volontà, Nikolaj Aleksandrovič sarebbe stato sepolto nella sua ex tenuta di Borodino. Il defunto signore fu trasportato a Suzdal su cavalli da posta, e da Suzdal a Borodino i contadini trasportarono la bara a braccia. Nella tenuta, i resti del conte furono imbalsamati e sepolti in una cripta sotto la chiesa da lui stesso costruita, dove rimasero per 46 anni.
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