Il suo nome originale era Csomboly. Le prime tracce si trovano nel registro delle decime papali del 1332-37. Fu distrutto durante l'occupazione turca. Fu costruito nel 1766. La sua torre, alta 39 metri, fu elevata a 53,5 metri nel 1911. Ferencz Maderspach, valoroso maggiore ed eroico difensore di Fehértemplom, che combatté nell'esercito di Damjanics, morì qui.
Il suo famoso edificio, il castello interno, potrebbe essere stato costruito nel XVIII secolo, sebbene non possiamo fornire dati esatti al riguardo. I Csekonics furono i primi a costruire questo castello. Il castello si trovava al centro di Zsombolya, nell'area di un parco all'inglese di 6 ettari, un tempo riccamente ornato. Di fronte si trovava una chiesa più antica e nelle sue vicinanze sorgevano edifici pubblici più importanti: una scuola e un centro sanitario. La sua popolazione a maggioranza tedesca fuggì in parte alla fine della Seconda Guerra Mondiale, in parte fu deportata in Unione Sovietica. Nel 1951, 486 Svevi del Banato furono deportati a Bărăgan.
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