tra via della Calle e via Talmasson c'è un bar lungo una roggia che merita una visita per la la belleza del sla la belleza del sito, per la possanza dei suoi toast e per l'animazione che lo anima.
All'entrata, trovate la storia del posto, da cui comprendiamo la genesi del nome:
"... il Patriarca guarda il Principe, sorride e dice “Ampelio, fai il solito per due” “certo Padre”. ...
A questo punto il Principe chiede al Patriarca: "mi scusi Don, ma voi sacerdoti oltre al voto di castità, avete anche l'astinenza agli alcolici al di fuori della consacrazione, è vero?” “sì, è vero" risponde il sacerdote arrossendo un po' “ma anche noi abbiamo le nostre veniali tentazioni.
Infatti da questo è nato l'appellativo che noi sacerdoti abbiamo dato al piccolo bar all'interno della Curia: KYRIE ELEISON - espressione greca che si usa ancora nella Messa celebrata in latino che significa letteralmente SIGNORE ABBI PIETÀ' DI NOI abbreviato con SIGNORE PIETÀ'.
Cosi noi quando entriamo qui dentro e facciamo delle consumazioni esclusivamente di sottobanco nei piani bassi, troppo vicini a Lucifero, ripetiamo Kyrie Eleison e la risposta è Christe Eleison che significa Cristo abbi pietà di noi. Ecco spiegato il motivo per il quale questo umile bar -ristoro per noi Parroci è il Kyrie Eleison.”
A sentire quelle parole e in quel contesto, il Principe che in quel periodo stava edificando il Palazzo dei Consoli all'interno del Principato di Ariis, decise con assemblea straordinaria favorevoli all'unanimità a votazione segreta (votanti 1, favorevoli 1) di intitolare il bar ancora in costruzione all'interno del chiostro KYRIE ELEISON in onore del Patriarca Pituello Don Adolfo I da Virc - Vuerc.
Il 1 aprile 2010 lo stesso Don Adolfo benedisse il bar in occasione dell'apertura al pubblico. Erano le 5.30 post meridium alla presenza del Principe Fernando e di Consuelo Bevilacqua."
Insomma... FERMATVI e vi stupirà: sia fuori che dentro