Come interpretare i livelli di difficoltà di ciascun Tour
Escursionismo
Bici
Mountain bike
Bici da corsa
Corsa
Facile
Fino a 2 ore in sella e 150 m di dislivello. Adatto a qualsiasi livello di allenamento.
Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Moderato
Fino a 5 ore in sella e 450 m di dislivello. Richiesto buon livello di allenamento. Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate e difficili da percorrere.
Difficile
Oltre 5 ore in sella oppure fino a 450 m di dislivello. Ottimo livello di allenamento richiesto.In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.
Come interpretare i livelli di difficoltà di ciascun Tour
Escursionismo
Bici
Mountain bike
Bici da corsa
Corsa
Facile
Fino a 2 ore in sella e 150 m di dislivello. Adatto a qualsiasi livello di allenamento.
Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Moderato
Fino a 5 ore in sella e 450 m di dislivello. Richiesto buon livello di allenamento. Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate e difficili da percorrere.
Difficile
Oltre 5 ore in sella oppure fino a 450 m di dislivello. Ottimo livello di allenamento richiesto.In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.
Come interpretare i livelli di difficoltà di ciascun Tour
Escursionismo
Bici
Mountain bike
Bici da corsa
Corsa
Facile
Fino a 2 ore in sella e 150 m di dislivello. Adatto a qualsiasi livello di allenamento.
Superfici perlopiù asfaltate. Adatto a ogni livello di abilità.
Moderato
Fino a 5 ore in sella e 450 m di dislivello. Richiesto buon livello di allenamento. Alcune parti del percorso potrebbero essere non asfaltate e difficili da percorrere.
Difficile
Oltre 5 ore in sella oppure fino a 450 m di dislivello. Ottimo livello di allenamento richiesto.In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici.
La Roche-Pépin, un villaggio di Saint-Georges, e la sua cappella abbandonata: questo avrebbe potuto essere il titolo del quotidiano Ouest-France del maggio 1992. Infatti, nel cuore del borgo di Saint-Georges sorge la Cappella della Beata Vergine, situata sul cammino di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Una cappella che ha la particolarità di appartenere agli abitanti del villaggio. La costruzione di questo edificio iniziò nel 1858, senza l'autorizzazione del vescovo. I suoi fondatori, Eugène Jaunet (sindaco di Saint-Georges nel 1857) e le sue sorelle Victorine ed Elisa, erano una famiglia benestante che si occupava del sostentamento dei poveri. Il 16 maggio 1859, Monsignor Delamare benedisse la cappella. Un edificio che, dopo la loro morte, sarebbe gradualmente caduto in rovina. Ma il mese mariano continuò a essere celebrato lì fino al 1952. La signorina Gris, che si occupava della cappella, raccontò: "Quando ero giovane, celebravamo lì il mese mariano, evitando di sostare sotto le zone pericolose".
La parte superiore della cappella si deteriorò e, nel 1970, il tetto in ardesia crollò definitivamente. Padre Jagueneau, che aveva tentato di ripararlo, rinunciò a causa dell'entità e del costo dei lavori. La campana che suonava l'Angelus e i funerali fu quasi smontata nel 1972. Solo la pietra sacra dell'altare fu rimossa. Nel 1986, una pietra caduta dalla cima dell'edificio colpì un'auto, creando polemiche e tensioni tra gli abitanti del villaggio, alcuni dei quali rinforzarono la parte superiore delle mura.
Michel Bonnet, il sindaco, riunì gli abitanti del villaggio per discutere una questione cruciale: la cappella doveva essere rasa al suolo, come suggerivano alcuni residenti locali, o si dovevano raccogliere fondi per restaurare l'edificio? Nel 1992, sotto la guida di Marc Jaulin, fu fondata l'Associazione per la Conservazione del Patrimonio, che raccolse fondi per due anni per restaurare la cappella.
Il restauro si svolse da maggio 1993 a maggio 1997, richiedendo 545 ore di volontariato e un costo totale di 42.662 euro, di cui 32.342 euro finanziati dall'associazione e da sovvenzioni comunali e dipartimentali. Oggi, la cappella, restaurata e adornata di fiori, è aperta ai visitatori e a maggio si celebra il mese mariano. Léone Epaulais, che si occupa della cura dei fiori e della manutenzione della cappella, ricorda anche una leggenda: "Più di cento anni fa, la corona della Beata Vergine fu gettata sulle fiamme di un incendio e il fuoco si spense".
Tradotto da Google •
Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!
Utilizziamo cookie che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'app e del sito web o che vengono utilizzati per produrre statistiche aggregate. Con il tuo consenso, noi e i nostri partner di terze parti utilizzeremo anche tecnologie di tracciamento per migliorare l'esperienza nell'app e nella navigazione, e per offrirti servizi e contenuti personalizzati. Per dare il tuo consenso, tocca Accetta tutti i cookie.
In alternativa, puoi personalizzare le tue impostazioni sulla privacy toccando Personalizza preferenze, o andando su Preferenze cookie in qualsiasi momento. Se non vuoi che utilizziamo tecnologie di tracciamento non tecniche, tocca Rifiuta.
Per ulteriori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali tramite i cookie, dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy.
Valutiamo la tua privacy ⛰️
Utilizziamo cookie che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'app e del sito web o che vengono utilizzati per produrre statistiche aggregate. Con il tuo consenso, noi e i nostri partner di terze parti utilizzeremo anche tecnologie di tracciamento per migliorare l'esperienza nell'app e nella navigazione, e per offrirti servizi e contenuti personalizzati. Per dare il tuo consenso, tocca Accetta tutti i cookie.
In alternativa, puoi personalizzare le tue impostazioni sulla privacy toccando Personalizza preferenze, o andando su Preferenze cookie in qualsiasi momento. Se non vuoi che utilizziamo tecnologie di tracciamento non tecniche, tocca Rifiuta.
Per ulteriori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali tramite i cookie, dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy.