Bouna è una città dell'omonimo dipartimento, capoluogo della regione di Bounkani, nel distretto di Zanzan nel nord-est della Costa d'Avorio, vicino al confine con il Ghana, 603 km a nord di Abidjan. Aveva circa 26.000 abitanti nel 2010, più di 60.000 nel 2024. Costituisce una delle porte d'accesso al parco nazionale Comoé. I detentori di regalità e proprietari terrieri esclusivi sono i Koulango. Le famiglie Ouattara, Kamara, Cissé, Coulibaly, Diabagaté e Bamba appartengono al gruppo Malinké. Le famiglie Kambiré, Hien, Kambou, Palé, Somé, Noufé, Sib e Dah appartengono al gruppo Lobi. Nel XVIII secolo, in fuga dalla supremazia del popolo Ashanti, gli Abron invasero il regno di Bouna. I Koulango furono sottomessi fino al XX secolo dagli Abron. Questa è la ragione dell'influenza della cultura Akan nella regione di Nassian. Nel 1896, le truppe di Almamy Samory Touré distrussero il regno di Bouna. L'80% dei villaggi nel regno di Bouna vengono cancellati dalla mappa. La popolazione di Bouna, stimata nel 1889 in 10.000 abitanti dall'esploratore Binger, fu decimata in grandi quantità. Cinque re provinciali agiscono come guardiani e conservatori dei diritti sulla terra per aiutare ogni sovrano nel suo compito. La città ospita la cosiddetta moschea Samory, in banco, che deve il suo nome al fatto che Samory Touré vi pregava con le sue truppe.
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