Mekhu e Sabni erano padre e figlio, nomarchi durante il regno di Pepi II (fine della dinastia VI, Antico Regno). Mekhu era Cancelliere del Basso Egitto. Sabni era Governatore dell'Alto Egitto e deteneva diversi titoli importanti come conte, sigillatore reale, sovrintendente dell'Alto Egitto, amico unico, sovrintendente delle terre straniere e sacerdote lettore.
Sulla facciata della tomba è scolpita una lunga iscrizione biografica, quasi illeggibile, che racconta le spedizioni di Sabni in Nubia, dove raccolse il corpo del suo defunto padre, Mekhu, morto lì durante una precedente spedizione, per dargli una sepoltura secondo i riti appropriati. Un'idea di come veniva eseguita la cerimonia di sepoltura di una persona importante può essere trovata nell'iscrizione autobiografica di Sabni I all'interno della tomba. Entrambe le tombe sono scavate nella roccia una accanto all'altra, mentre le sale principali delle cappelle di culto sono unite.
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