Le praterie umide affrontano una triplice crisi planetaria di cambiamento climatico, perdita di biodiversità e inquinamento, ma sono anche parte della soluzione per aiutare ad affrontare queste sfide.
Le zone umide sono alcuni degli ecosistemi più importanti del pianeta. Sono un rifugio per la fauna selvatica, sostengono il 40% della biodiversità mondiale, filtrano l'inquinamento e sono importanti riserve di carbonio. Le zone umide, che includono paludi e torbiere, sono gli eroi non celebrati della crisi climatica. Immagazzinano più carbonio di qualsiasi altro ecosistema, con le torbiere che da sole ne immagazzinano il doppio di tutte le foreste del mondo. Gli ecosistemi delle zone umide assorbono anche l'acqua in eccesso e aiutano a prevenire inondazioni e siccità altrove, ampiamente considerate fondamentali per aiutare le comunità ad adattarsi a un clima in cambiamento.
Gli habitat ricchi di acqua, brulicanti di specie, sono un alleato chiave nella nostra lotta per fermare la perdita di biodiversità. Oltre 140.000 specie descritte, tra cui il 55% di tutti i pesci, dipendono dagli habitat di acqua dolce per la loro sopravvivenza. Le specie di acqua dolce sono importanti per gli ecosistemi locali, forniscono fonti di cibo e reddito agli esseri umani e sono essenziali per il controllo delle inondazioni e dell'erosione. Tuttavia, le specie nei biotopi di acqua dolce si stanno estinguendo più rapidamente delle specie terrestri o marine, con quasi un terzo di tutta la biodiversità di acqua dolce a rischio estinzione a causa di specie invasive, inquinamento, perdita di habitat e sfruttamento eccessivo.
Per rallentare la crisi dell'inquinamento, dobbiamo proteggere e ripristinare i biotopi umidi e bagnati. Le zone umide possono migliorare la qualità dell'acqua rimuovendo gli inquinanti dalle acque superficiali, tramite la cattura dei sedimenti, la rimozione dei nutrienti e la detossificazione. Agiscono come zone cuscinetto o spugne per assorbire, immagazzinare e rielaborare le sostanze nocive.
Hanno chiaramente un potenziale enorme per affrontare la tripla crisi planetaria. E aumentare l'ambizione sulle zone umide significa aumentare l'ambizione per le persone: la loro salute e i loro mezzi di sostentamento. Migliorando la gestione delle zone umide, possiamo fornire cibo, sicurezza idrica e benefici per la salute stimati in oltre 47 trilioni di dollari all'anno.
Per raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi, dobbiamo proteggere e ripristinare le zone umide. Le zone umide costiere sequestrano il carbonio fino a 55 volte più velocemente delle foreste pluviali tropicali. Le zone umide contengono circa il 12 percento del bacino globale di carbonio. Quando le prosciughiamo, rilasciamo milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente e altre sostanze preoccupanti, come l'arsenico. Le zone umide offrono anche una maggiore resilienza agli eventi estremi per le comunità locali.
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