Posto meraviglioso, ma per arrivarci c'è una salita ripida piena di pietre.
Nel cuore del Parco dei Nebrodi, in contrada Acquasanta, nel territorio del comune di Tortorici, in provincia di Messina, si trova un luogo sacro per le genti dei Nebrodi: la Cappella delle Tre Vergini. Questa “cappella”, ubicata a circa 1200 metri sul pendio di Monte Trearie, si presenta come una anonima casetta rustica caratterizzata dalla presenza sul tetto di una piccola croce di ferro. All’interno un altarino con una piccola pozza d’acqua sulfurea, vasi di fiori, numerose immagini sacre e due panche.
Un uomo era andato con le sue tre figlie a far legna. Aveva scelto questa solitaria zona, istigato dalla matrigna con il proposito di abbandonarle. Le fanciulle non si accorsero della fuga del padre. Col passare delle ore, disperate e sperdute, si resero conto della triste realtà. Al calare della sera si ripararono dietro un cespuglio. Alle prime luci dell’alba da quel luogo passò un cacciatore. Credendo che i rumori dietro il cespuglio fossero di un animale scoccò una freccia uccidendo una delle ragazze. Le due sorelle superstitit, terrorizzate, lo implorano di risparmiarle. Il cacciatore, preso dallo stupore e panico non volle lasciare testimoni. Inseguì, uccise e seppellì le fanciulle per far sparire ogni traccia. Col tempo delle tre ragazze si perse la memoria. Il padre, per il rimorso, era morto di crepacuore. Il cacciatore divenne pazzo, ogni notte riviveva quella straziate scena, le grida, il sangue e si suicidò.