Grotta Schächerloch

È scivoloso qui nelle profondità dello Spessart. Fai attenzione al bordo frondoso

Il buco del ladro
Il nome di questa grotta naturale deriva da "Schächer", un antico termine che significa "ladro" o "assassino". È un monumento naturale e appartiene al comune di Esselbach.
L'ingresso conduce a circa quattro metri di profondità. A sinistra e a destra continuano i passaggi, anche se la maggior parte di essi sono ormai interrati. Secondo vecchie testimonianze, un tempo nella grotta c'era una grande stanza a forma di cupola e, a circa 70 metri di profondità, scorreva l'acqua. Le grotte realizzate in Bundsandstein sono rare e hanno un'attrattiva particolare. Lo dimostra anche l'enorme cerchia di leggende che circonda lo Schächerloch. La studiosa del folklore Barbara Grimm una volta contò 105 leggende.Si dice che l'imperatore Carlo IV si sia nascosto qui durante il suo viaggio verso Canossa e che durante la Guerra dei Trent'anni il resto della popolazione dello Steinmark sia sopravvissuto qui, mentre si dice che un cavaliere svedese sia morto qui (da cui il nome " "Swedenloch"). Lo Schächerloch è noto come luogo di cacce al tesoro con esiti nefasti e come dimora di mostri, furfanti e giganti.Inoltre, si dice che qui viva uno spirito della montagna con un tasso e un uccello grigio. Utilizzando un ramo di questo tasso come bacchetta magica, si possono trovare tutti i tesori di questo mondo. Questa straordinaria varietà di storie potrebbe anche indicare che lo Schächerloch un tempo fosse un luogo di culto. In ogni caso, i ritrovamenti di asce di pietra indicano un'importanza preistorica.Fonte: Pannello informativo sul sito