Monumento in pietra scolpita, in stile rinascimentale, composto da una colonna ionica completa posta su quattro gradini in bugnato quadrato, con quattro bracci uncinati a forma di testa di serpente, in ferro battuto. I Re Cattolici, nell'ultimo terzo del XV secolo, durante il grande regno di Don Alonso de Cárdenas, concessero a Cabezamesada il privilegio di municipio, erigendo il cartiglio a testimonianza della sua nuova giurisdizione. Inizialmente era collocato su una collina nei pressi del vecchio castello, anche se per motivi di sicurezza fu spostato sul versante Rollo, dove rimase fino alla collocazione nella sede attuale. Come in tutti i rotoli, detti anche gogna, poteva servire a dare l'esempio al popolo, poiché in essi venivano smascherati coloro che provocavano furti sulle proprietà popolari o commettevano altri tipi di reati.
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