Il Lago di Neves è uno dei tesori della Valle dei Molini. Sorge a 1.857 m, in uno spettacolare panorama alpino circondato dalle maestose Alpi della Zillertal. Un luogo di straordinaria bellezza e serenità; un gioiello tecnologico e ambientale che rappresenta una fusione armoniosa tra intervento umano e magnificenza della natura.
Il Lago di Neves è infatti il risultato di un’ambiziosa opera di ingegneria idraulica che risale agli anni ’60 del secolo scorso. L’obiettivo principale era quello di regolare il flusso d’acqua per scopi idroelettrici e irrigui. L’area fu scelta strategicamente per la sua topografia: una vallata stretta e profonda, circondata da imponenti montagne.
Ad oggi gli spettano due primati:
- il Lago di Neves è il bacino artificiale più a nord d’Italia;
- con i suoi 95 metri di altezza, la diga a cupola è la più alta dell’Alto Adige.
Il bacino artificiale ha una capacità di conservazione di più di 15.000.000 m3, pari a 5.000 piscine olimpioniche. Da qui l’acqua viene convogliata attraverso una galleria in pressione lunga circa 5 km scavata nella montagna. Il percorso termina con una ripida condotta forzata che convoglia l’acqua a grande velocità fino a dentro la centrale, posta più a valle, in località Lappago di Sotto. Davanti alla centrale sorge la stazione di trasformazione, grazie alla quale l’energia prodotta viene elevata a 132 kV per poter essere così immessa nella rete elettrica nazionale ad alta tensione.
COME RAGGIUNGERLO
Giunti a Lappago, frazione di Selva dei Molini, si prosegue fino al casello della stretta carrozzabile che in poco meno di 2 km conduce al lago (aperta solo nel periodo estivo; superate le 4 ore la tariffa giornaliera è di 12€). Nei pressi della diga si trovano numerose possibilità di parcheggio, così come lungo la riva orientale.