E' un luogo di culto di epoca romana; il santuario romano dell’Aisillo venne eretto attorno ad uno specchio d’acqua posto a breve distanza dall’Aiso, un lago di modesta estensione ma di notevole profondità, posto nella piana a nord di Bevagna, che risulta essere sede di un culto già in epoca umbra (VI-V sec. a.C.).
Le tre brevi campagne di scavo eseguite nel corso dell’estate 2004, 2005 e 2010 hanno permesso di riportare alla luce la vasca, che costituisce il bacino di raccolta della sorgente, ed alcuni ambienti posti tutti intorno ad un porticato, di cui rimangono alcune basi e rocchi di colonna in arenaria, e il pavimento in cocciopesto.
Due degli ambienti situati nel braccio nord-ovest conservano, alla parete di fondo, tracce dei basamenti per le statue di culto; l’ambiente più occidentale mostra ancora il pavimento in mosaico bianco, decorato da una fascia di tesserine di pietra rosa, databile alla prima metà del I secolo a.C.