Alla fine del XVIII secolo, le miniere di rame di Butte erano la principale fonte di rame nel mondo. Cento anni prima, Butte era nata come miniera d'argento e d'oro, ma quando la rivoluzione industriale americana si diffuse rapidamente in tutto il paese e la domanda e l'uso di elettricità salirono alle stelle, il volume di rame estratto dalle miniere aumentò in modo esponenziale. Butte fiorì. Tuttavia, con l’enorme numero di miniere attive e le migliaia di lavoratori al loro interno, ovviamente gli incidenti sono destinati a verificarsi. L'8 giugno 1917, nella Speculator Mine si verificò l'incidente minerario sotterraneo più mortale registrato, quando un incendio scoppiò e si diffuse in tutto il pozzo, asfissiando 168 uomini. Un memoriale ora commemora queste vite perse sulla cresta nord-orientale del Berkeley Pit. Il Berkeley Pit fu aperto nel 1955 quando la miniera passò dal funzionamento principalmente sotterraneo a quello superficiale, il che era più efficiente in termini di costi e manodopera. Questa “miniera a cielo aperto”, la Berkeley Pit, avrebbe prodotto oltre 290 milioni di tonnellate di rame prima che le operazioni terminassero nel 1982, guadagnandosi il soprannome di “La collina più ricca della Terra”.
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