Il Rifugio Scarpa - Gurekian (1.735 m) sorge nei pressi di Malga Lósch, in una posizione panoramica aperta a sud-est, con un vasto colpo d’occhio sulle Vette Feltrine. Di proprietà della sezione CAI di Agordo, dall’estate 2018 è gestito dalla guida alpina Marco Bergamo. Oltre a rappresentare un riferimento per le ascensioni alpinistiche alle maggiori cime del Gruppo Agnèr - Croda Granda, il rifugio costituisce una base per facili escursioni, come il vicino Còl di Luna o il Sentiero Naturalistico Fabio Miniussi.
L’odierna struttura sorge sulle ceneri dello chalet di proprietà del pittore veneziano Enrico Scarpa, fortemente legato a questi luoghi. Nel 1912 realizzò un suo sogno: costruire un piccolo chalet sul Colle di Lósch per svolgere la propria attività artistica. Sorse così il primitivo nucleo dell'attuale fabbricato, denominato Eremo Rèsele, dal nome della figlia avuta dal matrimonio con la nobildonna Itala Teresa Casari. Enrico Scarpa scomparse nel 1935, nel momento di massima espansione turistica locale. Da quel momento lo chalet ai piedi dell'Agnèr inizierà un percorso parallelo alle vicende del paese, con stagioni di intensa vivacità turistica ed altre meno propizie.
La sua storia passa per il primo ampliamento, la trasformazioni in rifugio privato degli eredi del capostipite, il collegamento seggioviario con Frassené in occasione dei Giochi Olimpici di Cortina d'Ampezzo 1956, il passaggio alla Sezione Agordina del CAI nel 1961, il secondo ampliamento del 1966/67, le belle stagioni del turismo invernale, fino alle prime difficoltà sul finire degli anni '80 paradossalmente dopo l'ammodernamento dell'impianto di risalita. È invece del 1984 la co-intitolazione a Ohannes Gurekian, ingegnere di origine armena, alpinista e Presidente del CAI Agordo dal 1930 al 1945.