La prima parte della salita è facile da seguire, ci sono prati e radure tra gli alberi, poi appaiono dirupi e zone sassose ed è meglio aggirare la montagna verso nord e raggiungere il versante orientale del Castillo de Vinuesa. La vetta è un massiccio allungato nord/sud e la vetta principale è costituita da alcune torrette rocciose sul lato sud, bisogna seguire i sentieri che costeggiano la parete est e alla fine appare la falesia dove si trova la scultura sommitale. I panorami sono magnifici e la cima ha una particolare sensazione di vertigine circondata da piccoli precipizi. La Sierra de la Demanda, i Picos de Urbión, la Sierra Cebollera, i Cameros e il resto dei massicci del settore centrale del Sistema Iberico si stagliano su tutti i lati. Il sentiero scende dalla vetta nello stesso punto, costeggia nuovamente la montagna ed entra nel sentiero principale che costeggia la catena montuosa, tra il porto di Santa Inés e la vetta del Pico Cebollera.
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