Giardino Botanico di Schönbrunn

“Per ottenere piante per questo giardino botanico, l'imperatore incaricò il medico Nicholas von Jacquin di intraprendere una spedizione di ricerca. Ha viaggiato con Richard van der Schot e due cacciatori di uccelli nei Caraibi, nell'America centrale e nel nord del Sud America. Era ordine esplicito dell'imperatore di portare solo piante che avessero fiori belli e profumati o frutti commestibili. Oltre alle piante, Jacquin e van der Schot raccolsero animali per il serraglio, conchiglie, fossili, monete e oggetti di interesse etnografico come maschere, gioielli e vari oggetti artigianali. Durante il viaggio, i ricercatori inviavano regolarmente a Vienna scatole contenenti semi, campioni di erbario e piante vive. Gran parte di queste piante a quel tempo erano ancora sconosciute in Europa. Jacquin tornò a Vienna nel luglio 1759 con un gran numero di altre scatole. Le piante vive erano ospitate nelle serre del Giardino Botanico Olandese di Schönbrunn e nella Grande Aranciera. Jacquin pubblicò i risultati di questo viaggio di ricerca nel 1763 nell'opera Selectarum stirpium americanarum historia. Le piante non resistenti di questa spedizione erano ospitate nelle serre del Giardino Botanico Olandese e nell'edificio dell'Orangerie.
bundesgaerten.at/schlosspark-schoenbrunn/botanischer-Garten.html

Il giardino botanico di Schönbrunn non è neanche lontanamente bello quanto quello dell'università vicino a Belverdere. Qui le piante non sono segnalate e c'è una strada che le costeggia.

Uno dei posti più belli di Schönbrunn