Complesso di palazzo e parco del XIX secolo. La prima menzione del paese risale al 1423. Successivamente fu elencato come proprietà del cavaliere presso la procura di Bierggłowo. Nel corso degli anni il proprietario dell'immobile fu, tra gli altri, Zaluskowski, Kolbe, Laszewski. Dal XIX secolo Brąchnówko apparteneva alla famiglia Schedlin-Czarliński. Emil Czarliński (1833-1913) costruì qui l'attuale palazzo. L'ultimo proprietario della tenuta prima dello scoppio della seconda guerra mondiale fu Leon Schedlin-Czarliński. Dopo la guerra l'Erario di Stato divenne proprietario dell'immobile. Il palazzo e il parco furono devastati e trascurati. Il palazzo è stato restaurato nel 1994. Si tratta di un edificio eclettico dai tratti classicisti, a due piani, a pianta quadrata, con seminterrato e tetto a padiglione. Le facciate sono decorate con modesti dettagli architettonici: bugnato, finestre al piano terra incorniciate da lesene e chiuse con cornici decorative, finestre del soppalco divise da pannelli. Davanti all'ingresso posto in facciata vi è un vialetto, sopra il quale si trova un balcone sorretto da quattro pilastri. Sul lato sud si trova un secondo ingresso con una piccola veranda, sormontata da un timpano triangolare. Ci sono scale laterali a rampa unica che conducono ad esso. Il parco era piuttosto grande e circondava l'intero palazzo. In origine era un parco all'inglese e si estendeva per circa 2,5 ettari. Adesso è molto più piccolo. Fortunatamente una parte degli alberi del parco è sopravvissuta al periodo di abbandono. Si tratta di platani, pini, castagni, robinie e carpini. Alcuni alberi hanno lo status di Monumento Naturale e sono contrassegnati di conseguenza. L'intero complesso è attualmente di proprietà del Comune di Chełmża. (secondo "Monumenti polacchi")
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