Il palazzo di Leśno Górne si trova su una proprietà privata ed è circondato da un'alta recinzione. La storia dell'edificio risale al 1890. È stato costruito in stile neogotico, ma in esso si possono vedere anche elementi di eclettismo. L'edificio si sviluppa su tre piani, e nell'angolo destro, guardando frontalmente, si trova una torre ottagonale. Le pareti del palazzo sono intonacate di bianco e al loro interno sono presenti numerose finestre, grazie alle quali l'interno dell'edificio è luminoso e sufficientemente illuminato. La proprietà ha cambiato più volte proprietario. Gli ultimi proprietari prima della guerra della proprietà a Leśno Górny, e quindi del palazzo, furono Johannes ed Emma Brüssow, che diedero alle loro proprietà la forma definitiva. Negli anni '20, durante la ristrutturazione seguita ad un incendio, l'edificio fu dotato di luce, riscaldamento centralizzato, acqua e fognatura. La famiglia Brüssow fondò qui anche un parco del palazzo, dove crescevano e crescono ancora oggi salici piangenti, tigli, aceri e querce. C'è un piccolo stagno accanto all'edificio. Nelle vicinanze, tra gli alberi, si trova una lapide in onore del poeta Herman Löns, eretta lì nel 1943, nel 20° anniversario della sua morte. Negli anni del dopoguerra, l'esercito aveva sede nel palazzo e in seguito l'edificio servì da residenza per le famiglie che lavoravano nell'azienda agricola statale di Stettino-Gumieńce. All'inizio degli anni '90 del secolo scorso il palazzo e il parco furono acquistati da un privato, che purtroppo qui non realizzò alcun lavoro di conservazione. L'oggetto passò nelle mani di un altro privato, che questa volta si prese cura delle condizioni e dell'ambiente dell'oggetto in maniera adeguata. Attualmente l'immobile è idoneo ad assolvere ad una funzione residenziale e di servizio. Ci sono ex fattorie e fabbricati agricoli nelle vicinanze del palazzo. L'area è visibile dall'esterno, da dietro il cancello.