La Chiesa di San Nicola, di origine normanna (sec. Xl), è ubicata nel centro storico di Trentinara. E’ costituita da un’unica navata che termina con un presbiterio rialzato rispetto alla navata; sulla parete absidale sono ricavate delle nicchie per la custodia delle statue e delle icone che testimoniano l’influenza bizantina nella cultura del borgo trentinarese. La decadenza deIla chiesa va fatta risalire al sec. XVII, quando il vescovo di Capaccio, Bonito (1677-1684), perseguitò i monaci basiliani, ne osteggiò il culto giungendo a bruciare nella piazza di Cuccaro libri sacri e testimonianze storiche. Secondo una tradizione popolare, non convalidata da documenti storici, ma quasi sicuramente attendibile, la statua di San Nicola fu rubata nottetempo dai fedeli di Monte Cicerale che la trasportarono nella propria chiesa, dove è ancora venerata. Probabilmente più che di furto si trattò di un pietoso trasferimento voluto e facilitato dagli stessi abitanti di Trentinara per mettere il Santo a riparo in territorio dominato dal rito greco.