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Chiesa monumentale di San Gaudenzio a Baceno

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Chiesa monumentale di San Gaudenzio a Baceno

In evidenza • Sito Religioso

Chiesa monumentale di San Gaudenzio a Baceno

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    Le migliori escursioni verso Chiesa monumentale di San Gaudenzio a Baceno

    1. Sentiero H01 da Baceno a Cravegna

    13,7km

    06:03

    1.040m

    1.040m

    Storico sentiero alpino che segue antiche mulattiere attraverso percorsi commerciali secolari e borghi di montagna.

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    Difficile

    4,8

    (58)

    233

    escursionisti

    Percorso escursionistico intermedio. Adatto a ogni livello di allenamento. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Intermedio

    Percorso escursionistico per esperti. Buon allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Difficile

    Suggerimenti

    10 agosto 2022

    Grande chiesa con una storia interessante, un codice QR spiega molto sulla chiesa.

    Tradotto da Google •

      21 agosto 2024

      CHIESA MONUMENTALE DI SAN GAUDENZIO IN BACENO
      ** ORARI PER LA VISITA DELLA CHIESA
      Da lunedì a sabato:
      mattino, dalle ore 09.00 alle ore 12.00 pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 17.30
      Domenica e giorni festivi:
      mattino, dalle ore 09.00 alle ore 10.15 pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 17.15
      Per le visite di gruppo con guida, concordare telefonando al n° 0324 / 62045 – (Elena, Albergo Vecchio Scarpone, tel. 0324 62023 per prenotazione visite guidate).
      BREVE STORIA DELLA CHIESA
      I primi documenti che testimoniano l'esistenza di una primitiva cappella, risalgono ai primi anni del 1000. Infatti il Bascapè, vescovo di Novara dal 1593 al 1615, nel suo libro "Novaria Sacra", evidenzia un documento circa l'esistenza in Baceno di una “cappellam” donata ai canonici di s.
      Maria di Novara da Gualberto, vescovo di Novara dal 1032 al 1039.
      La cappella a pianta rettangolare era ubicata ove attualmente vi è il presbiterio. Costruita in romanico lombardo, fu dedicata a S. Gaudenzio, primo vescovo di Novara (337-417).
      Il primo ampliamento va collocato fra il XII e il XIII secolo. Non essendovi spazio sufficiente, fu mutato l'orientamento, nord-sud, edificando quella parte che oggi è la navata centrale (comprese le due navatelle) e la facciata romanica compresa fra le due lesene.
      Nel 1326, ove era situato l'accesso alla primitiva cappella, il chierico Signebaldo de Baceno figlio di Giacomo eresse la cappella della Madonna.
      Diffondendosi sempre più il cristianesimo fra le genti di Antigorio, si avvertì la necessità di un nuovo ampliamento e di un abbellimento della chiesa con l’aggiunta delle attuali navate laterali.
      L'occasione fu data nel 1486 dal matrimonio di Bernardino de Baceno, valvassore imperiale di Antigorio e Formazza, con la nobildonna Ludovica Trivulzio, figlia di Antonio Trivulzio, rappresentante del duca di Milano in Ossola .
      Verso la fine del XV secolo fu dato inizio ai lavori per la costruzione delle navate laterali evidenziando così lo stile Gotico, e contemporaneamente ebbe inizio la stesura degli affreschi che furono completati solo nel 1542 con la grande Crocifissione sulla parete di destra del presbiterio A partire dall'ultima decade del Cinquecento, in conseguenza delle nuove norme dettate dal Concilio di Trento, l'interno della chiesa fu soggetto a nuovi interventi tali da modificarne sensibilmente la struttura, col conseguente risultato che il Barocco venne ad aggiungersi al Romanico ed al Gotico

        21 agosto 2024

        Architettura
        Al centro della facciata romanica in pietra della monumentale Chiesa di San Gaudenzio campeggia il portale, sovrastato da un rosone e affiancato dal grande affresco di San Cristoforo, dipinto nel 1542.
        All'ingresso si evidenzia l'ampiezza della chiesa basilicale a cinque navate, divise fra loro da quattro serie di diverse colonne e caratterizzato da un pavimento in spiccata pendenza, composto da lastroni di serizzo. Il dislivello fra l'inizio della navata e la base dei gradini del presbiterio è di circa 90 centimetri.
        Le navate laterali sono formate da dieci crociere splendidamente affrescate; oltre all’imponente ciborio dell’altare maggiore, arricchiscono infine la Chiesa di San Gaudenzio sette altari laterali dedicati rispettivamente a: san Rocco, san Giovanni Battista, santa Vittoria, la Beata Vergine Maria, san Pietro, sant'Antonio abate e san Carlo Borromeo.
        La porzione più antica e di maggior pregio artistico dell’edificio è rappresentata dalla Cappella della Madonna (ora del Rosario), costruita nel 1326; è situata nella navata a destra dell’altare, e i suoi meravigliosi affreschi sono dedicati alla vita di Maria. Nel presbiterio, sulla destra, si trova la grande Crocifissione (1542), opera di Antonio Zanetti detto il Bugnate, al di sotto le figure di Adamo ed Eva, mentre sulla volta a botte è rappresentato il drago dalle sette teste dell’Apocalisse; la crociera del presbiterio è racchiusa da tre archi finemente affrescati con profeti e sibille. In fondo alla navata di levante si può ammirare il cinquecentesco Battistero costituito da un piedistallo in marmo bianco di Crevoladossola sormontato da un ciborio ligneo contenente la vasca battesimale.
        A ponente della chiesa nel 1628 fu eretta la cappella della confraternita del Ss. Sacramento, oggi adibita a cappella invernale e destinata a custodire il Santissimo Sacramento.
        Il campanile del 1522, alto ben 50 metri, la sagrestia 'nuova' e il coro ligneo dietro l'altare maggiore, databili verso la fine del secolo XVII.
        Completa l'architettura della chiesa il bellissimo organo di fabbricazione svizzera-vallesana degli organari Carlent e Walpen risalente alla prima metà dell'800.

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