Palazzo Świdziński

La costruzione del palazzo di Świdno, iniziata dal voivoda di Rawa Mazowiecka, Stanisław Antoni Świdziński, nel secondo quarto del XVIII secolo, ebbe probabilmente scarso effetto, poiché la sua forma attuale è molto più vicina all'estetica classicista della seconda metà del secolo, o addirittura della sua fine, che alla concezione barocca di residenza rurale. E questa non è una constatazione sorprendente, poiché la prosecuzione della costruzione nella seconda parte del secolo è confermata da informazioni del 1767. È possibile che la residenza abbia assunto il suo aspetto definitivo solo all'inizio del XIX secolo, quando i lavori furono completati su richiesta del cacciatore di Rawa Antoni Świdziński. Si tratta di un edificio a un solo piano nella parte anteriore, con un mezzanino, coperto da un tetto a padiglione, con un risalto a tre lati sull'asse. Sul lato del giardino, grazie al dislivello, il palazzo guadagna un piano terra in bugnato e, di fronte al bel-étage porte-fenêtres, sorretto da una tripla serliana, una terrazza.