Torre del Geilweilerhof

L'Hofgut Geilweilerhof era un tempo di proprietà del monastero cistercense Eusserthal. Il feudo fu menzionato per la prima volta in un documento nel 1184, da allora fu bruciato durante la guerra dei contadini del Palatinato, passò in possesso del Palatinato Elettorale, divenne feudo nazionale dopo la Rivoluzione francese quando il Palatinato apparteneva alla Francia e fu poi messo all'asta.
Successivamente, la fattoria passò spesso di mano fino a quando non fu acquistata nel 1895 da August Ludowici, un produttore di mattoni, e si espanse come attività modello. Qui è anche nata la suggestiva torre, che può essere vista da lontano e viene spesso utilizzata come motivo fotografico. Dopo la morte dei suoi figli durante la prima guerra mondiale, Ludowici lasciò in eredità il Geilweilerhof al governo distrettuale del Palatinato nel 1925 a condizione che vi fosse allestito un allevamento di viti.Da questo momento in poi qui sono state allevate nuove varietà di uva, una delle prime nuove varietà è stata Morio Muskat, una delle varietà più note del lavoro del JKI (Julius Kühn Institute). Successivamente, a partire dagli anni '70, sono state condotte ulteriori ricerche sulle varietà resistenti ai funghi. Il risultato più noto di questa ricerca è sicuramente il vitigno rosso Regent.
Fonte: Pfalz.de

La tenuta Geilweilerhof è un edificio di interesse storico e ospita la sede centrale dell'istituto Geilweilerhof per la viticoltura.