Vista del faro di Capo San Vincenzo

Strada per il punto più occidentale dell'Europa continentale.

Promontorio roccioso con un faro, considerato il punto SUD-OVEST dell'Europa continentale.

Il promontorio è stato un luogo sacro sin dal Neolitico, come dimostrano i menhir (incastonamenti di pietre) presenti nella zona. In epoca fenicia si dice che fosse dedicato alla divinità Melkart.[1] I Greci chiamavano il luogo Ophiussa (Terra dei Serpenti) e i suoi abitanti Oestrimni (Abitanti dell'Estremo Occidente), mentre i Romani lo chiamavano Promontorium sacrum (Promontorio Santo), in quanto luogo magico alla fine del mondo dove vivono gli dei e il sole sprofonda nel mare.

I cristiani hanno intitolato la punta costiera a San Vincenzo di Saragozza, patrono dei marinai. Secondo la leggenda, il corpo del martire fu trasportato lì su una barca e recuperato nel 304.[2]