Chiesa di Sant'Elena

Sant'Elena è una piccola chiesa rurale costruita nel 1847 in stile gotico. A causa di alcuni danni al tetto, la chiesa è attualmente dismessa. Tuttavia, rimane un edificio suggestivo in una posizione tranquilla e vanta alcune affascinanti vetrate colorate del XIX secolo. La chiesa è classificata di II grado.

Il patronato di questa chiesa ci riporta molto indietro agli inizi del cristianesimo nel III/IV secolo. Sant'ELENA era la madre dell'imperatore Costantino il Grande (che, dopo la vittoria al “Ponte Milvio” davanti a Roma, riconobbe il Cristianesimo come religione e pose fine al lungo periodo di persecuzioni con l'“Editto di Tolleranza” di Milano). Agli inizi del IV secolo intraprese un pellegrinaggio in Terra Santa (Israele/Palestina) e da lì portò con sé in Europa numerose reliquie, tra cui la “Vera Croce” sulla quale fu crocifisso Gesù Cristo. Per questo motivo viene spesso raffigurata nei dipinti o come una statua con una croce come attributo.
Il giorno della memoria di Sant'Elena nel calendario dei santi è il 18 agosto.