Centro del villaggio di Dingelsdorf

I primi reperti umani nella zona di Dingelsdorf risalgono a circa il 6000 a.C.: a quel tempo, cacciatori e raccoglitori vi avevano già allestito i loro accampamenti, come testimoniano i ritrovamenti di punte di proiettile e utensili in selce (microliti).Nel Neolitico, intorno al 4000-2400 a.C., i primi agricoltori palafitticoli si stabilirono in questa regione, come documentato dai ritrovamenti di grano carbonizzato, vasi di ceramica, fusaiole e asce di pietra. Grazie alla dendrocronologia, un palo di quercia proveniente dalle palafitte di Klausenhorn è stato datato intorno al 3826 a.C.[2] I reperti sono visibili nella mostra dedicata alle palafitte presso il Municipio di Dingelsdorf.[3]Il villaggio fu menzionato per la prima volta in un documento del 947 come Thingoltesdorf. Re Ottone I confermò le donazioni fatte dai suoi antenati al monastero di Reichenau.[4]Nel 1272 il villaggio fu ceduto dai signori di Langenstein alla commenda di Mainau dell'Ordine Teutonico e, dopo il suo trasferimento al Baden nel 1805, fu assegnato al distretto di Costanza.

Bel posticino con vista sul Lago di Costanza