Castello di Betho

Situato appena fuori città, nel mezzo di un paesaggio splendidamente preservato. Imponente castello parzialmente circondato da fossato con fattoria, disposto simmetricamente: castello e fattoria sono costruiti attorno a due cortili comunicanti, il castello a sud-est, la fattoria a nord-ovest. Il castello ha una torre ad ogni angolo. L'accesso a ciascuna sezione avviene ad entrambe le estremità dell'asse centrale sud-ovest-nordest. Menzionato per la prima volta nel 1267 come Betue. Fu feudo di Liegi, successivamente posseduto dalle famiglie Betho, Huwenial (1417), Betho (1442), Oyembrugge (1524), Krafft (1598), de Simonis (metà XVII secolo), de Hinnisdael (1691), van der Gracht (1728), l'Hinnisdael (1748), il Copis (1828).

Nel 1412 il castello è citato come "une maison et cour", nel 1478 viene aggiunta una torre, probabilmente l'attuale torre d'angolo sud, realizzata quasi interamente in pietra marnosa, unico resto di questa costruzione originaria. Gli altri fabbricati e il fienile della fattoria risalgono ad una campagna edilizia successiva (metà del XVII secolo). L'ala sud-est del castello e la fattoria risalgono alla seconda metà del XVII secolo e all'inizio del XVIII secolo. Queste parti sono probabilmente il risultato dell'attività edilizia di Pierre de Simonis (+ 1691) e del suo erede François de Hinnisdael (1691-1720).

Il castello raggruppa i suoi edifici attorno ad un cortile (non visitabile). Edifici in muratura, ancorati mediante zanche murali in ferro battuto con riccioli, sotto tetti a padiglione (ardesia); le torri angolari hanno il tetto a tenda, la torre sud ha il tetto a campana, ciascuna coronata da una torretta sul tetto. Gli edifici della metà del XVII secolo sono costruzioni in mattoni e marna, dotate di fasce, conci angolari, cornicione profilato su mensole a forma di ogivo e finestre rettangolari entro cornice di marna con conci di navata e cresta di gallo.

Fonte: inventaris.onroerenderfgoed.be/erfgoedobjecten/37305

L'imponente castello di Betho del XVII secolo in stile Maasland era originariamente un castello con fossato. Forma una struttura chiusa cinto da 4 torri angolari e si sviluppa intorno a due cortili interni. Gli edifici residenziali sono disposti intorno ad un cortile e la fattoria del castello intorno all'altro. L'attuale laghetto è un residuo del fossato del castello che un tempo circondava l'edificio. Il castello non è aperto al pubblico
Fonte: guida escursionistica - Itinerario delle Fiandre GR 128

Il primo abitante conosciuto del castello fu Arnold van Betu nel XIII secolo, nel corso dei secoli il castello fu possedimento di diverse famiglie nobili come i Betho, Huwenial, Oyembrugge, Krafft, de Simonis, van Hinnisdael, van der Gracht e il Copis.