Highlight – Escursionismo
Consigliato da 9 escursionisti
Con una superficie di oltre 8 kmq. Il ghiacciaio del Rutor risulta essere uno dei ghiacciai più vasti della Valle d'Aosta. Interessante terreno di studio per i glaciologi che alle pendici dell'attuale distesa hanno rinvenuto tracce di torbiera, testimonianza che circa 9.500 anni fa il ghiacciaio si ritirò per dar spazio ad uno stagno ricco di vegetazione acquatica.
La salita alpinistica al Rutor con la guida alpina, molto interessante dal punto di vista paesaggistico, risulta essere non difficile tecnicamente e pertanto adatta anche ad alpinisti neofiti. Non mancano però le insidie dovute a passaggi esposti sulla morena ed alla presenza di numerosi crepacci sul ghiacciaio.
informarsi sempre prima di partire!
28 maggio 2024
Esiste una leggenda che aleggia intorno al ghiacciaio del Rutor che narra che il luogo ora occupato dal ghiacciaio fosse un tempo un grande prato verde in cui pascolavano le mucche di un ricco allevatore. Dio un giorno volle testare la sua bontà e gli mandò un mendicante a chiedere un po’ di latte per sfamare la sua famiglia. Il ricco allevatore, anziché donargli un po’ del suo latte, schernì il mendicante e, a sfregio, ordinò ai suoi lavoratori di versare i secchi di latte fresco sul prato.
Il mendicante reagì lanciandogli una maledizione che fece nevicare per giorni interi. Ad accompagnare la neve ci fu anche un vento freddissimo che fece sì che i verdi pascoli si trasformassero in ghiaccio. Nacque così il ghiacciaio del Rutor.
28 maggio 2024
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