Rovine del Castello di Scharzfels

A causa delle ripide scogliere, il castello di Scharzfels era considerato inespugnabile e non fu conquistato nemmeno durante la Guerra dei Trent'anni. Magnifica struttura con molti pannelli informativi informativi.

L'ex castello di Scharzfeld si trova su una roccia dolomitica sopra la città.
Il castello fu costruito probabilmente agli inizi del XII secolo sui resti di una fortificazione ancora più antica. Alcune parti del castello sono state scavate direttamente nella roccia. A causa della sua posizione esposta, il castello di Scharzfels fu a lungo considerato inespugnabile. Sopravvisse senza danni a epoche incerte come la Guerra dei contadini e la Guerra dei Trent'anni. Il castello fu abitato per molto tempo e costituì un rifugio sicuro per le persone.
Nel 1627 il castello di Scharzfels fu ampliato e trasformato in fortezza. Poco dopo presso il castello fu allestita una prigione di stato. In questo periodo raggiunse l'apice della sua importanza.

Quando il castello di Scharzfels fu assediato dalle truppe francesi durante la Guerra dei Sette Anni, il complesso del castello aveva già cominciato a decadere. Nel 1761, dopo un lungo assedio, il castello di Scharzfels fu preso dagli strapotenti francesi, incendiato e poi i resti rimasti fatti saltare in aria. Ciò che rimase fu un rudere abbandonato a se stesso per molti decenni.
A metà del XIX secolo furono eseguiti lavori di ristrutturazione sulle rovine del castello di Scharzfels. Fu reso accessibile ai visitatori nel 1857 attraverso una scala in muratura fino ai ruderi del castello superiore.

Fonte: harzlife.de/harzrand/burgruine_scharzfels.html

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