Sulla cima del Campo dei Fiori sorge da oltre mezzo secolo la Cittadella di Scienze della Natura "Salvatore Furia", destinata alla divulgazione scientifica, alle visite naturalistiche, ai giovani, per condividere una esperienza di ricerca e di impiego utile del tempo libero, "un ponte di comprensione tra la scienza e il popolo".
Essa si situa a 1226 m. di altezza all'interno del Parco Regionale, punto panoramico sulla maestosa cerchia alpina.
La Cittadella esiste ed è animata grazie all'attività di lavoro, ricerca ed accoglienza dei volontari della “Società Astronomica Giovanni V. Schiaparelli", fondata da Salvatore Furia nel 1956.
Con tre cupole e la foresteria l'Osservatorio Schiaparelli è il maggiore osservatorio popolare in Italia. Esso è principalmente destinato all'osservazione pubblica, alle visite e alle esperienze didattiche guidate dai volontari; tuttavia consente anche una attività di ricerca amatoriale, di livello elevato. La ricerca è coltivata anche come importante presupposto per una divulgazione di qualità.
La prima cupola “Adele e Sai Vita” fu completata con l‘Osservatorio nel 1964. Ha diametro di 6 metri e ospita un telescopio Newton-Cassegrain con specchio da 60 cm dedicato alla ricerca.
Costanti osservazioni di monitoraggio di asteroidi e di spettroscopia stellare rendono l’Osservatorio un importante polo scientifico a livello internazionale.
Nel 1997 si completava la cupola “Mascioni”, che ospita un pregevole telescopio da 35 cm dedicato all'osservazione pubblica. Altri strumenti per il pubblico sono montati sulla grande terrazza dell'osservatorio, luogo adatto anche all'apprendimento visuale delle costellazioni.
La maggiore è la terza cupola, con diametro 7.5 m, costruita nel 2005 per ospitare un telescopio da un metro di diametro. Attualmente vi è collocato uno strumento minore utilizzato per attività di ricerca.
La strada di accesso, realizzata col lavoro manuale degli associati negli anni '60, ospita oggi un "Percorso del Sistema Solare" in scala, fruibile anche ai non vedenti.