Il castello di Porto Palermo (lingua albanese Kalaja e Porto Palermos) è un piccolo castello costruito nella baia di Porto Palermo, vicino Himara, con buona probabilità per opera di ingegneri francesi, eliminati fisicamente una volta terminata l'opera. La pianta della struttura (triangolare, con torri a sezione rotonda) ricorda molto quella del castello di Butrinto.
Il castello cadde poi mano turca, rientrando nell'amministrazione del Eyalet di Giannina.
Nel 1803, Alì Pascià di Tepeleni, signore del Eyalet, offrì il fortino di Porto Palermo come base d'appoggio logistica alla Royal Navy.
Nel 1806 il castello venne visitato dal console generale francese presso la corte di Ali Pascià, François Pouqueville e così descritto: Il fortino si trova all'estremità sud della baia, collegato al continente da un istmo lungo e stretto. Consiste di uno spiazzo con bastioni, munito di pochi cannoni, inutile sia per vigilare sugli accessi [alla baia] sia per proteggere le barche all'ancora. Vicino ad esso ci sono dei magazzini, un negozio ed una chiesa greca.