The Bosco della Ragnaia is a unique contemporary garden, created by the American artist Sheppard Craige, who in 1996 transformed an oak and holm-oak woodland into a living artwork.
This is not an ordinary park: here, nature, art, and philosophy merge into a path that surprises visitors and invites reflection. Walking along its shaded alleys, you encounter statues, pools, fountains, enigmatic inscriptions carved in stone, and playful installations, blending irony, meditation, and beauty. Every corner is a dialogue between man and nature, order and mystery.
The name “Ragnaia” recalls the traditional woods where nets (“ragnaie”) were once used to trap birds; today, it is instead a symbolic net that captures thoughts, impressions, and emotions.
Entrance is free, and the garden is always open to visitors, as long as the place and its atmosphere are respected. Visiting Bosco della Ragnaia is not just a tourist stop, but an invitation to slow down, wander, and let curiosity guide you.
Including Bosco della Ragnaia in a cycling loop adds a moment of wonder and contemplation to the physical challenge and scenic beauty of Tuscany — where the road meets art.
Il Bosco della Ragnaia è un giardino contemporaneo unico, nato dall’immaginazione e dal lavoro dell’artista americano Sheppard Craige, che nel 1996 decise di trasformare un bosco di lecci e querce in un’opera vivente.
Non si tratta di un parco qualunque: qui natura, arte e filosofia si fondono in un percorso che sorprende e invita alla riflessione. Camminando tra i vialetti ombrosi si incontrano statue, vasche, fontane, giochi d’acqua, frasi scolpite nella pietra e installazioni enigmatiche, che mescolano ironia, meditazione e bellezza. Ogni angolo è un dialogo tra uomo e natura, tra ordine e mistero.
Il nome “Ragnaia” richiama la tradizione dei boschi dove un tempo si tendevano le reti (“ragnaie”) per catturare gli uccelli: oggi invece è una rete simbolica che cattura pensieri, suggestioni ed emozioni.
L’ingresso è libero e il giardino è sempre aperto ai visitatori, nel pieno rispetto del luogo e della sua atmosfera. È un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica: un invito a perdersi, a rallentare e a lasciarsi guidare dalla curiosità.
Visitare il Bosco della Ragnaia durante un giro in bici significa aggiungere alla fatica e alla scoperta dei paesaggi toscani un momento di meraviglia intima e contemplativa, dove la strada incontra l’arte.