Posta sotto il patronato di Sant'Ilario, questa parrocchia fu donata da Gannelon de Montigny, signore del luogo, all'abbazia di Marmoutier intorno al 1042. La sua ricostruzione risale probabilmente a questo periodo; in seguito divenne un priorato. La chiesa ha una navata rettangolare che termina in un coro con abside piatta. Un esame della muratura rivela facilmente due distinti periodi di costruzione: il periodo romanico e il Rinascimento. Costruita in blocchi di selce con intonaco, la parte occidentale dell'edificio sembra risalire all'XI o XII secolo. Una cornice in pietra calcarea sostenuta da mensole piuttosto rudimentali sottolinea la base del tetto. A sud, due strette finestre romaniche svasate verso l'interno illuminano la navata. A nord, le campate furono successivamente rimaneggiate e ampliate. Su questo stesso lato, un portale romanico fu murato; ciò permise alla chiesa di collegarsi a un edificio di cui rimangono tracce di distacco.
Il campanile fu costruito a nord della navata romanica, prolungando la facciata occidentale. L'assenza di un collegamento tra le pareti est e ovest del campanile e la parete nord della navata indica chiaramente che si tratta di una costruzione completamente successiva. Tuttavia, il suo coronamento è molto più tardo, come testimonia il suo cornicione, la cui modanatura è in stile classico. Affiancato da contrafforti obliqui, è coperto da un tetto a due falde.
La metà orientale della chiesa sembra essere un ampliamento realizzato durante il periodo rinascimentale. Il suo cornicione ogivale e la decorazione del timpano orientale, così come le modanature delle fasce dei contrafforti, attestano questa datazione. Un vasto coro rettangolare sembra aver sostituito un'abside romanica semicircolare; il timpano orientale e le facciate meridionale e settentrionale furono allora forati da campate reticolari. Nella parte inferiore della facciata settentrionale, conci sporgenti sembrano aver sostenuto il tetto di un edificio addossato. A sud, nel XIX secolo, fu costruita una sacrestia.
Internamente, l'intero edificio è coperto da una volta a cassettoni con tiranti e pilastri a vista. L'altare maggiore del XVIII secolo è sormontato da un'Assunzione della Vergine ispirata a quella di Murillo.
Per il restauro dei tetti e delle facciate, la Sauvegarde de l'Art Français (Agenzia Nazionale Francese per la Protezione delle Belle Arti) ha assegnato un contributo di 30.490 euro nel 2001.
Tradotto da Google •
Vuoi condividere la tua esperienza? Effettua l'accesso e aggiungi il tuo suggerimento!
Utilizziamo cookie che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'app e del sito web o che vengono utilizzati per produrre statistiche aggregate. Con il tuo consenso, noi e i nostri partner di terze parti utilizzeremo anche tecnologie di tracciamento per migliorare l'esperienza nell'app e nella navigazione, e per offrirti servizi e contenuti personalizzati. Per dare il tuo consenso, tocca Accetta tutti i cookie.
In alternativa, puoi personalizzare le tue impostazioni sulla privacy toccando Personalizza preferenze, o andando su Preferenze cookie in qualsiasi momento. Se non vuoi che utilizziamo tecnologie di tracciamento non tecniche, tocca Rifiuta.
Per ulteriori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali tramite i cookie, dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy.
Valutiamo la tua privacy ⛰️
Utilizziamo cookie che sono essenziali per il corretto funzionamento dell'app e del sito web o che vengono utilizzati per produrre statistiche aggregate. Con il tuo consenso, noi e i nostri partner di terze parti utilizzeremo anche tecnologie di tracciamento per migliorare l'esperienza nell'app e nella navigazione, e per offrirti servizi e contenuti personalizzati. Per dare il tuo consenso, tocca Accetta tutti i cookie.
In alternativa, puoi personalizzare le tue impostazioni sulla privacy toccando Personalizza preferenze, o andando su Preferenze cookie in qualsiasi momento. Se non vuoi che utilizziamo tecnologie di tracciamento non tecniche, tocca Rifiuta.
Per ulteriori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali tramite i cookie, dai un'occhiata alla nostra Informativa sulla privacy.