Belfort di Bruges

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L'attuale campanile originariamente ospitava diverse sale. Intorno al 1240, l'élite commerciale di Bruges decise di sostituire la costruzione in legno con un complesso in pietra e di costruire anche un campanile in pietra con una guglia in legno, come simbolo della prosperità della città. La torre aveva una funzione più amministrativa: ospitava la tesoreria, l'archivio dei conti della città e fungeva da sede degli assessori cittadini. Nel 1280, la parte superiore fu distrutta da un incendio e con essa andò perduto l'archivio precedente al 1280. Intorno al 1291-1296, la torre fu restaurata con le due parti inferiori quadrate e una guglia in legno. I municipi furono ulteriormente ampliati nel XV secolo e dal 1483 al 1487 fu costruita la parte superiore gotica ottagonale, anch'essa con una guglia in legno su cui appariva la statua di San Michele. A causa di un fulmine nel 1493, questa parte superiore fu nuovamente distrutta da un incendio, così come le campane della città. Durante il restauro, fu costruita una guglia in legno con un leone che si erge. Nel 1741 la guglia fu nuovamente distrutta da un incendio e fu restaurata nel 1753, ma senza guglia. Nel 1822 la torre ricevette l'attuale coronamento neogotico al posto della guglia. Nel XIII secolo la torre iniziò a inclinarsi verso sud-est, probabilmente a causa dell'interramento di un corso d'acqua. Tra il 1964 e il 1971 la torre fu completamente restaurata. Tuttavia, non si rivelò necessario rinforzare ulteriormente le fondamenta per evitare ulteriori inclinazioni. Il campanile di Bruges è alto 83 metri e ha una leggera inclinazione di 87 centimetri verso Wollestraat. Per raggiungere la cima, è necessario salire 366 gradini.

Il Belfort, alto 83 metri e risalente al XIII secolo, è una delle tre torri simbolo di Bruges. Chi sale i 366 gradini sarà ricompensato da una vista mozzafiato su Bruges e i suoi dintorni. Durante la salita, potrete fare una sosta nella Sala del Tesoro, dove nel Medioevo venivano custoditi i diritti di procura, il sigillo della città e il tesoro cittadino. Al piano superiore, ammirerete l'imponente rullo musicale che controlla il carillon e, dalla sala della torre, vedrete il pianoforte su cui oggi viene suonato il carillon.