Balliamo i Balcani tappa 6 da Mratinje (MNE) a Tjentiste (BiH). Avevamo già deciso in fase di programmazione del viaggio che non avremmo valicato la frontiera con la Bosnia a Scepan Polie. La nostra meta di questa parte del viaggio è il parco Nazionale Bosniaco di Sutjeska. Passare per Scepan Polie ci avrebbe costretto ad allungare molto la tappa su strada asfaltata, a causa di un ponte crollato e non più ricostruito tra le località di Kopilovi e Mjesaji. Abbiamo un solo contatto in questo angolo remoto del Montenegro, ma le risposte pronte che riceviamo in inglese ci fanno sperare in qualcosa di buono e così è stato. (Privat Accomodation Mratinje, lo trovate su Google). Petar si è dimostrato cordiale; è una guida e lavora per qualche associazione privata affiliata al parco del Durmitor.
Mi aveva scritto, durante le fasi preparatorie del viaggio, che la frontiera in quel tratto non è presidiata, ma non ci sarebbero stati problemi a passare; è rimasto perplesso quando gli abbiamo detto che avremmo affrontato la strada sterrata in montagna, ma siamo solo turisti, non facciamo nulla di male.
Perciò, salutato Petar in una mattina fresca, con la nebbia che romanticamente si sta ancora sollevando dalla valle, saliamo lentamente lungo una carrareccia ben tenuta, con splendidi scorci. Alla nostra sinistra si scorge il massiccio del Maglic (maggior rilievo di Bosnia), con la sua doppia vetta, una in Bosnia e l’altra in Montenegro quasi a rimarcare le separazioni subite da questi territori. Incontriamo gruppi di taglialegna al lavoro, che ci guardano stupiti al nostro passaggio. Quando giungiamo alla frontiera, la troviamo presidiata solo da blocchi in cemento che impediscono il passaggio delle auto. Segue......