Balliamo i Balcani: Viaggio di cicloturismo in 12 tappe. Tappa 3 da Mojkovac a Durdevica Tara. La sera precedente abbiamo soggiornato al Tara Valley Ecolounge, un sito bucolico con bungalow puliti, dove se chiederete per tempo potranno prepararvi la cena in un dehor proponendovi tra l’altro i prodotti che producono nella fattoria. Noi siamo arrivati un po’ tardi e ci siamo recati in bici al restaurant Most sul fiume, percorrendo qualche romantico chilometro con le luci.
La tappa 3 è abbastanza easy, ci concediamo una partenza rilassata dopo una lauta colazione al dehor nel mattino ancora tiepido.
La tappa di oggi percorre un tratto di strada asfaltata lungo il fiume Tara, cominciando ad addentrarsi nel parco nazionale del Durmitor. Man mano che si sale, ci si addentra in magnifico bosco secolare di conifere, cresciute in modo ardito su aspri pinnacoli e pareti di calcare, che poco per volta ci circonda completamente. In fondo alla valle, sempre più distante scorre il Tara. La strada, anche a causa di lavori di ristrutturazione non è frequentata da auto. Ci imbattiamo in una ciclo-viaggiatrice olandese in viaggio da sei settimane (non vorrei essere fra le sue gambe). Tanti scatti fotografici e si arriva allo storico ponte a traliccio in c.a. sul fiume Tara, edificato tra il 1937 e 1939, rimane ardita costruzione che oltrepassa la forra del fiume con un’altezza di quasi 180m. Nonostante gli anni fa sfoggio di sé ed è meta fissa di turisti di passaggio.
Abbiamo pensato di dedicare il giorno successivo al rafting, che avevamo già prenotato non senza difficoltà via internet/telefono da casa. È stato interessante, ma anche a causa della stagione la corrente non era forte e abbiamo anche remato a tratti. Nel caso foste interessati a questa attività forse sarebbe meglio provare più a Nord, dove, in territorio Bosniaco i 2 fiumi Tara e Piva si uniscono a formare il fiume Drina. Forse le portate saranno più soddisfacenti per un bel rafting, nella zona di Bastasi (BiH), dove ci sono anche parecchi centri di rafting.